Livigno, Mottolino: l’innovazione è di casa

La skyarea al centro di un passaggio generazionale: con Marco Rocca i figli Ian e Valentina

Passaggio generazionale in Mottolino spa, una delle skiaree più prestigiose di Livigno e teatro delle gare olimpiche di freestyle, gestita da Marco Rocca, che ora sarà affiancato nell’impresa dai figli Ian e Valentina.

«Ian rivestirà il ruolo di consigliere delegato - precisa Marco Rocca, ceo di Mottolino spa -, mentre Valentina, laureata in Giurisprudenza indirizzo di diritto internazionale, si occuperà del settore legale aziendale e della gestione di uno dei nostri due rifugi, il più trendy, se così si può dire, il “Camanel”».

È con soddisfazione che Rocca riferisce delle due new entry, anche perché sono garanzia di continuità di una realtà impiantistica fra le più quotate non solo in provincia di Sondrio, ma anche nel panorama nazionale.

Una realtà da cui il freestyle ha preso le mosse per poi decollare a livello nazionale fino ad entrare, per la prima volta, con le Olimpiadi di Milano-Cortina, fra le discipline olimpiche.

«È proprio al Mottolino, trent’anni fa, che è stato costruito il primo halfpipe e lo stesso snowpark Mottolino è stato fra i primi a prendere forma non solo in Italia, ma anche in Europa - ricordano dalla realtà livignasca - e da quel momento la crescita di estimatori di questa disciplina è stata esponenziale così come le risorse dedicate con il lancio di eventi e di attività organizzate ad hoc».

Ecco, perché, a ridosso dell’apertura della stagione invernale e con le olimpiadi ormai alle porte, Mottolino spa ha deciso di organizzare un evento speciale per lanciare le nuove linee guida e svelare i nuovi progetti, che si terrà lunedì 11 novembre a Livigno alla presenza di Fabio Saldini, ceo di Simico, la Società infrastrutture Milano-Cortina 2026, di Massimo Sertori, assessore regionale alla Montagna, e di Remo Galli, sindaco di Livigno.

«Saper innovare è un must per Mottolino spa - dicono dal medesimo - nel segno del divertimento sulla neve a 360 gradi. Il comprensorio è stato precursore, del resto, nelle proposte di divertimento ancora inesplorate nel mondo della neve con la realizzazione di snowpark, aree fun, freeride cross e questa spinta non si fermerà, anzi, si rafforzerà proprio grazie all’ingresso in azienda di Ian e Valentina Rocca».

E saranno proprio loro «a costruire una nuova identità per Mottolino, più dinamica e più racing, per essere all’altezza del grande appuntamento con le olimpiadi invernali, occasione nella quale il comprensorio si riafferma nel ruolo di capitale del freestyle».

Mottolino spa si sta preparando all’evento senza perdere tempo e senza nulla tralasciare, come, va detto, tutta Livigno e tutti gli impiantisti del posto.

«Dopo la conferma dell’assegnazione olimpica sono partiti i primi investimenti - confermano da Mottolino - con la realizzazione della nuova sede e dell’ampio spazio phygital che comprende biglietterie, noleggio, scuole sci, deposito, area coworking, insieme a outlet di ristorazione d’eccellenza. E l’apertura della prossima stagione sciistica vedrà anche l’attivazione di due nuovi impianti di risalita che aggiornano l’offerta impiantistica con le ultime tecnologie».

Livigno e Mottolino spa sono pronti, quindi, ad affrontare il grande evento anche perché l’attenzione verso le competizioni olimpiche è sempre stata centrale per questo impiantista.

«Nel 2017, in vista delle olimpiadi di PyeongChang, Mottolino ha collaborato con il Gb team park and pipe - dicono dal comprensorio - nell’allestimento del primo big air landing, un super gonfiabile utilizzato dalle squadre per prepararsi all’appuntamento con i cinque cerchi e, nel 2026, la skiarea avrà il massimo privilegio di ospitare le Olimpiadi e questa esperienza andrà oltre, segnerà un nuovo inizio, un capitolo di rinnovato dinamismo nel libro iniziato anni fa e ricco di avventure».

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