Economia / Tirano e Alta valle
Venerdì 28 Aprile 2017
Levissima, la produzione a più 4%
Cifre importanti nel bilancio del gruppo Sanpellegrino, che ha uno stabilimento di punta a Valdisotto. Fatturato di 895 milioni di euro, metà dei quali grazie all’estero. In Italia le vendite spinte dal marchio valtellinese.
Un giro d’affari di 895 milioni di euro, 3,7 miliardi di bottiglie prodotte e un export in netta crescita, nel corso del 2016, con un incremento del fatturato del 6,9% sui mercati internazionali. Cifre importanti quelle racchiuse nel bilancio del gruppo Sanpellegrino che ha un suo stabilimento di punta, quello della Levissima, ubicato nel comune di Valdisotto dove, nel corso del 2016, è stato registrato un incremento del 4% rispetto all’anno precedente. Il gruppo Sanpellegrino, leader nel settore delle acque minerali e delle bibite non alcoliche, con circa 1.500 dipendenti e prodotti esportati in oltre 150 paesi nel mondo, ha chiuso il 2016 con un fatturato di 895 milioni di euro oltre la metà dei quali riguardano il continuo e costante incremento delle vendite estere.
Le performance realizzate sui mercati internazionali, in crescita del 6,9% rispetto al 2015, sono state trainate da S. Pellegrino e Acqua Panna. Le esportazioni delle due acque minerali, simbolo del fine dining italiano nel mondo, insieme alle bibite a marchio Sanpellegrino, rappresentano oggi il 54% del giro d’affari complessivo. Il 2016 è stato un anno record per l’acqua minerale S. Pellegrino, che ha raggiunto un miliardo di bottiglie vendute nel mondo, con un incremento del 5% rispetto al 2015. Anche Acqua Panna ha chiuso il 2016 in crescita rispetto all’anno precedente. «Siamo soddisfatti delle performance del 2016, che si è chiuso con un risultato sostanzialmente in linea con l’anno precedente. - ha dichiarato Stefano Agostini, presidente e amministratore delegato del Gruppo -. Sebbene non si siano ripetute le straordinarie condizioni di mercato del 2015, nel quale le vendite erano state trainate da un’estate eccezionalmente calda e dall’Esposizione Universale, il segmento dell’acqua minerale ha confermato i volumi del 2015 confermandosi prodotto d’elezione da parte dei consumatori di tutto il mondo che scelgono, sempre più spesso, un’idratazione di qualità». Sul mercato domestico il Gruppo Sanpellegrino ha registrato un fatturato di 416,5 milioni di euro, rafforzando la propria posizione nel canale retail moderno e la propria leadership a volume. In Italia le vendite sono state spinte dal marchio Levissima che è cresciuto del 4% nel 2016, mentre il brand Nestlé Vera ha registrato un incremento dell’1,3% a volume.
«Siamo orgogliosi di aver raggiunto un traguardo straordinario, portando un miliardo di bottiglie della nostra celebre acqua con la stella rossa sulle tavole di tutto il mondo. Il successo conseguito da S.Pellegrino rinnova l’affermazione del nostro marchio come emblema del made in Italy nel mondo – ha continuato Agostini -. Grazie a prodotti, apprezzati in oltre 150 paesi, come S.Pellegrino, Acqua Panna e le bibite a marchio Sanpellegrino, il nostro giro d’affari sui mercati internazionali è cresciuto, con incrementi del 5% in Germania, dell’8,2% negli Stati Uniti, e picchi del 10,6% in Francia e del 10,7% nel Regno Unito». Il 2016 si è chiuso anche con l’annuncio di un investimento di 90 milioni di euro per la realizzazione della Flagship Factory di San Pellegrino Terme, la nuova casa dell’acqua minerale S.Pellegrino, progettata dal famoso Archistar danese Bjarke Ingels a capo dello studio di architettura internazionale Big (Bjarke Ingels Group).
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