Economia / Sondrio e cintura
Giovedì 28 Maggio 2015
Legge sulle sagre, Credaro avverte: «La rispettino tutti»
Il Consiglio generale dell’Unione commercio di Sondrio si è riunito lunedì. Attenzione per il turismo, «settore strategico in Valle». «La Regione non lasci spazio alla concorrenza sleale»
Nuova legge sulle sagre in Lombardia, l’Unione commercio di Sondrio chiede che vengano stabilite norme uguali per tutti. La presidente Loretta Credaro, accoglie con favore le novità: «Siamo consapevoli che il mondo cambia e che, con esso, mutano i meccanismi della concorrenza, ma - avverte - chiediamo con fermezza pari condizioni, e che tutti, sottolieno tutti, rispettino le normative fiscali, sanitarie e di sicurezza sul lavoro, cosa che invece troppo spesso non accade».
La Credaro ha evidenziato come Federalberghi e Fipe siano molto impegnate nella partita della regolamentazione delle sagre che Regione Lombardia sta portando avanti, così come nella questione del consumo sul posto dei prodotti di gastronomia.
Tanti gli argomenti nell’analisi affrontata dalla Credaro in occasione della riunione del Consiglio generale, che ha avuto luogo nella serata lunedì 25 maggio nella sede di via Macello.
La presidente ha affrontato il tema dell’impegno dell’Unione in occasione di Expo (nella partecipazione alla cabina di regia del progetto Valtellina for Expo e attraverso il Gruppo ristoratori che coordinerà la gestione dello spazio ristorazione nell’ambito della location valtellinese di via Dante a Milano), degli scenari economici e delle nuove opportunità per le aziende del commercio turismo e servizi nell’accesso al credito tramite Sofidi (la cooperativa di garanzia e fidi attiva all’interno dell’Unione), e dell’attenzione sempre puntuale rispetto all’evoluzione normativa che sta toccando i diversi settori del terziario. Nel corso della serata è stato altresì esaminato il bilancio 2014, che è stato approvato all’unanimità.
Sempre alta è l’attenzione sul comparto turistico «un settore strategico - ha detto Credaro - per il nostro territorio, che è e continuerà a essere al centro dell’impegno della nostra associazione». A tale riguardo, la presidente dell’Unione ha ricordato il recente rinnovo del cda di Valtellina Turismo, sottolineando l’importanza che si sia realizzata una governance che vede insieme istituzioni pubbliche e privati (Provincia, Camera di Commercio, Bim, Unione e territori con i Consorzi turistici), cosa che appare di buon auspicio per favorire il superamento dei particolarismi locali. Sempre in tema di turismo, è stata posta l’attenzione sulla «legge regionale di riforma del comparto, che se da un lato può rappresentare – ha detto la presidente dell’Unione – un momento di modernizzazione del sistema, dall’altro è, a nostro avviso, carente in quanto a stimoli alla qualificazione dell’offerta e, per certi aspetti, lascia campo aperto a forme di concorrenza sleale».
Il contesto economico in cui si trovano a operare le aziende locali si mantiene complesso e difficile, e ancora debole è la propensione agli investimenti anche da parte degli imprenditori dei nostri settori.
Tenendo conto di questo aspetto, l’assemblea di Sofidi, riunitasi l’11 maggio scorso, ha deliberato di promuovere un’importante iniziativa, resa possibile anche in virtù del contributo recentemente riconosciuto a Sofidi da Regione Lombardia: la riduzione del 50% delle azioni che le imprese devono sottoscrivere per ottenere finanziamenti. Le aziende potranno così accedere con minori oneri ai finanziamenti garantiti da Sofidi/Asconfidi, sui quali vengono applicate commissioni fideiussorie tra le più basse a livello regionale.
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