Economia / Lecco città
Giovedì 05 Settembre 2013
Lecco, Wired up: fiera virtuale
Si visita ma si resta in azienda
Presentata la seconda edizione della kermesse, all’organizzazione partecipa anche l’Ucimu
Negli stand tutte le produzioni della meccanica
Riparte potenziata la seconda edizione di “Wired-up”, la fiera virtuale internazionale in 3D della meccanica che si svolgerà online dal 10 al 12 dicembre.
L’iniziativa serve ad aiutare le aziende di ogni dimensione a sviluppare business estero in modo efficace, visto che tutto l’appuntamento online è preceduto da mesi di selezione mirata fatta dagli organizzatori su nominativi di imprese estere e visitatori.
Il progetto, presentato ieri a Lecco in Camera di commercio, è realizzato dall’ente camerale in collaborazione con la sua azienda speciale Lariodesk, col Distretto metalmeccanico Lecchese e con le associazioni d’impresa.
Nei tre giorni di fiera, dai computer d’ufficio gli imprenditori potranno dunque scambiarsi contatti, dialogare direttamente, avviare accordi con interlocutori mirati, dar corso a tutto quel che serve per allargare gli orizzonti e magari approdare a nuovi contratti. Tramite la piattaforma della società Hyperfair gli utenti, con un proprio avatar, visitano i padiglioni e si spostano fra gli stand dove trovano informazioni e materiali, dai cataloghi alle brochure sfogliabili, gallerie di immagini, schede prodotto, video e presentazioni in 3D di prodotti, tutto scaricabile sul proprio pc. Tutto consentirà dunque un contatto diretto fra utenti in tempo reale, con scambi di biglietti da visita, chat e una parte social integrata.
Rispetto alle possibilità di business matching già abitualmente presenti in internet, la vera discriminante sta nel fatto che la fiera è, in quanto tale, definita nel tempo e – ha spiegato il Ceo di Hyperfair Marco Campanari - «in quei giorni e in quegli ambienti definiti si incontrano interessi e volontà omogenei fra imprenditori».
Da quest’anno, per portare in Wired-up il maggior numero possibile di imprese qualificate di settore, la segreteria organizzativa è stata affidata a Efim-Ente Fiere Italiane macchine Spa, la società di servizi di Ucimu, associazione che riunisce i costruttori di macchine utensili.
«La prossima edizione – ha detto Riccardo Gaslini, responsabile della direzione fiere Efim – parteciperanno tutti i settori della filiera produttiva del filo, del tubo e, da quest’anno, anche della subfornitura meccanica e dei servizi alle imprese. Abbiamo valutato aziende estere e italiane che possono interagire con imprese lecchesi sulla base di 5.800 potenziali espositori».
Sarà intenso anche il lavoro organizzativo sui visitatori con nominativi da selezionare in un database di 150.000 nominativi. Tuttavia, a determinare il successo della manifestazionee sarà, come ha spiegato il presidente di Lariodesk Riccardo Bonaiti, «la centralità degli imprenditori visto che l’iniziativa richiederà alle aziende di affacciarsi ad essa in modo molto proattivo».
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