Economia / Lecco città
Giovedì 30 Ottobre 2014
Lecco, valori e dignità del lavoro
Di Vittorio: una lezione attuale
L’ex segretario Cgil verrà ricordato a Lecco nell’anniversario della morte
Appuntamento lunedì 3 novembre al campus di via Previati
In una delle stagioni più dure delle relazioni fra sindacati e Governo lo Spi-Cgil di Lecco rilancia sui valori fondanti e sulla loro attualità.
Lo fa con un evento in occasione dell’anniversario della morte, avvenuta a Lecco il 3 novembre 1957, di Giuseppe di Vittorio, il grande sindacalista portatore di una serie di valori irrinunciabili e tutti derivanti da quello primario della dignità nel lavoro.
L’appuntamento è per lunedì alle 15 al Politecnico in via Previati, «un luogo simbolico – dice il segretario dello Spi provinciale Marco Brigatti – che abbiamo scelto in coerenza sia con l’importanza che Di Vittorio dava alla cultura come via maestra per lo sviluppo sia per il ruolo che l’università a Lecco esercita nella ricerca applicata e nella valorizzazione dei beni di territorio, in una visione che la Cgil condivide».
L’incontro si svolgerà sui tre assi principali della cultura, dell’unità sindacale e dei rapporti istituzionali. Di Vittorio ha vissuto il passaggio dall’unità di un unico sindacato alla divisione in Cgil, Cisl e Uil, figlia della ripartizione politica avvenuta dopo l’atto costituzionale: «Per Di Vittorio – spiega Brigatti – la divisione fu un lutto interiore che ha accompagnato la sua elezione a segretario della Cgil, tuttavia nella sua azione ha sempre fatto riferimento all’importanza, attualissima, dell’unità dei lavoratori».
Il terzo tema tratterà la «trasparenza nella gestione delle istituzioni sindacali – aggiunge Brigatti – nella consapevolezza profonda che l’onestà debba essere non solo personale ma anche esteriore, visto che quando si ricopre una funzione pubblica da sindacalista ma non solo ci si carica di responsabilità aggiuntive che richiedono condotte integerrime ». Di nuovo, l’esempio arriverà dalla lettura di una lettera inviata da Di Vittorio che spiegava perché respingeva il pacco dono di un notabile locale.
La lectio magistralis sarà affidata a Carlo Ghezzi, già segretario generale della Camera del lavoro di Milano e oggi segretario della Fondazione Di Vittorio, che parlerà dell’attualità del pensiero di Di Vittorio nel tempo della crisi di prospettive e di relazioni.
Prima di lui ci saranno i saluti del sindaco Virginio Brivio, mentre ad introdurre i lavori moderati da Pasquale Pagano sarà Marco Brigatti. A raccontare quella tragica giornata lecchese in cui Di Vittorio perse la vita ci sarà la testimonianza diretta di Giancarla Pessina, storica presidente dell’Anpi di Lecco.
E, ancora, interverrà il sindaco di Cerignola, paese natale del sindacalista, promotore della “Casa di Vittorio”, oltre a Vanni Galli con un intervento su “Di Vittorio e Pio Galli: impariamo dai migliori”.
A parlare di precariato sarà Marina Fumagalli, responsabile dei lavoratori atipici della Cgil di Lecco.
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