Lecco. Sacchi sempre prima
Balzo della Galperti
L’impresa di Barzanò si conferma “regina” dei fatturati lecchesi, quella di Colico in un anno li raddoppia
I numeri riuniscono le quattrocento aziende del territorio al top nella classifica delle vendite del 2013
Sei segni positivi, e quattro negativi. I più e i meno stanno davanti al fatturato 2013 delle prime dieci aziende lecchesi per ricavi. Quindi, sei hanno registrato un aumento (anno su anno) delle vendite, e quattro un calo. Anche se il campione è piccolo, il dato può essere letto come un ulteriore segnale di incertezza della situazione economica del 2013, in particolare sul mercato interno. Ed infatti le imprese che - nell’esercizio 2013 - hanno segnato un incremento del fatturato sono state quelle presenti sui mercati esteri. A due anni di distanza, le prospettive economiche del territorio sembrano migliorate, anche se il cielo non è del tutto sgombro da nuvole.
Al primo posto della graduatoria (ed è una conferma) c’è la Sacchi Giuseppe di Barzanò, che vende materiale elettrico,e che nel 2013 ha avuto una diminuzione delle vendite del 5,57%. Il fatturato 2013 della Sacchi è stato di 366milioni e 188mila euro, contro i 387milioni e passa dell’anno precedente.
I numeri sono stati elaborati - su dati del Cerved - da “400 aziende Lecco”, in edicola ( a 1,2 euro) con il nostro quotidiano, e riuniscono le prime quattrocento imprese lecchesi. La prime cinque posizioni sono le stesse dello scorso anno. Dietro la Sacchi, c’è il Salumificio Fratelli Beretta di Barzanò (289milioni; più 0,47%). Poi troviamo: Ihi Charging di Cernusco (267milioni; più 3,72%), Carcano Antonio di Mandello (169milioni; meno 1,70%); Com.Steel di Lecco (145milioni; meno 14,97 %). Al sesto posto, con un incremento del fatturato del 14,17% ci sono le Officine Ambrogio Melesi di Cortenova, azienda che produce flange per il settore petrolifero. La Melesi nel 2013 ha prodotto un fatturato di 144milioni (erano 126milioni l’anno precedente).
Settima azienda lecchese per fatturato è la Limonta di Costa Masnaga. Impresa tessile che, nel 2013, ha incrementato le vendite del 12,65%: è passata da 125 a 141milioni. Poi, all’ottavo posto, troviamo un’altra azienda fornitrice del settore oli & gas: la Galperti engineering di Colico. In un anno, la Galperti ha più che raddoppiato le vendite: da quasi 61milioni è balzata a 137milioni. In percentuale fa un più 125%. A livello di gruppo, Galperti è una multinazionale tascabile che conta sei stabilimenti (due a Dervio, due a Colico, uno a Gera Lario e uno Cercino), una fabbrica in Texas, una negli Emirati Arabi, un’altra in Malesia. Già al decimo posto della classifica delle top 400 lecchesi c’è un’altra ditta del gruppo colichese. È la Officine Nicola Galperti & figlio con un fatturato di 125milioni (più 3,07%). Al nono posto c’è la multi utility Acel Service (130milioni; meno 2,92%).
Tutte le prime dieci aziende lecchesi hanno chiuso il bilancio 2013 in nero. L’utile più elevato è stato quello della Galperti engineering: 28milioni, con un incremento del 300% sull’anno precedente. Al secomndo posto di questa classifica le Officine Melesi con 18milioni, più 24%. Al terzo le Officine Nicola Galperti: 8,7milioni, più 73%.
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