Economia
Sabato 13 Dicembre 2008
Lecco: l'edilizia soffre
ma meno di altri settori
L'assemblea annuale dell'Ance di Lecco è stata l'occasione per il presidente Mario Sangiorgio per fare il punto sul momento congiunturale che sta attraversando il comparto
È il messaggio che esce dalla relazione che Mario Sangiorgio (nella foto), presidente di Ance Lecco, ha tenuto all’assemblea annuale. «La crisi economica internazionale - ha avvertito Sangiorgio - rischia di farsi sentire anche sull’industria delle costruzioni. Da settembre il timore del futuro, diffuso nella nostra società, sta producendo un allontanamento del risparmio dal settore immobiliare. Ma sono convinto e spero si tratti di una flessione che ha origini, per quanto riguarda il mercato residenziale, anche per cause psicologiche ed emotive, prima che reali e concrete». Da questa analisi, il presidente dei Costruttori lecchesi dice: «Pur essendo preoccupato per la situazione che stiamo attraversando, sono anche convinto che essa potrà mutare, anche a breve. Ci vogliono però segnali forti: il costo del denaro, e dunque anche i tassi dei mutui, devono tornare ai livelli di tre anni fa perché il mercato residenziale si rimetta in moto. Anche perché, rispetto alla volatilità del mercato finanziario, un investimento immobiliare c’è, si vede e si tocca, e soprattutto si rivaluta costantemente nel tempo».
In questa fase non semplice, il settore delle costruzioni chiede «tempi certi e meno burocrazia. Il mercato cambia, e lo fa in modo molto veloce. I tempi della pubblica amministrazione, purtroppo, non sono ancora quelli del mercato. E le nostre imprese sono costrette a subire questa situazione, con ricadute non più sopportabili».
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