Economia
Giovedì 08 Maggio 2014
Lecco: l’eccellenza Icam
Caso di studio in Bocconi
Giovani, lavoro, passione e innovazione. E’ stato il filo conduttore che si è dipanato nell’incontro di ieri di Young generations, organizzato in Camera di commercio da Confindustria Lecco
LECCO
Giovani, lavoro, passione e innovazione. E’ stato il filo conduttore che si è dipanato nell’incontro di ieri di Young generations, organizzato in Camera di commercio da Confindustria Lecco.
Prima dell’incontro con Carlo Cracco, c’è stata la presentazione del progetto “Una passione che incontra l’innovazione”, organizzato da alcuni studenti della Bocconi, corso di laurea in Economia aziendale e management. Sul palco sono saliti Plinio Agostoni, vice presidente della Icam di Pescarenico, e lo studente di Colico Massimiliano Pozzi.
Pozzi ha raccontato che nell’ambito del progetto una delegazione di studenti della Bocconi ha visitato tre eccellenze del made in Italy: la Corneliani per l’abbigliamento, la Boffi per l’arredamento e la Icam per l’alimentare. Tre imprese di successo, unite dalla passione per il fare e l’innovare. Anche nella gestione aziendale sono fondamentali la curiosità,e la voglia continua di cercare il nuovo, che può essere un mercato, un prodotto, una tecnologia. Comunque, guai a fermarsi. Un esempio è la Icam che investe in tecnologia e nella qualità dei prodotti. Qualità che nasce anche da un’attenzione costante ai fornitori.
Plinio Agostoni ha ripercorso in breve la storia della Icam, un’azienda che fa dell’eccellenza il suo carattere distintivo. Grazie a questo impegno costante, la Icam ha concluso il 2013 con un fatturato record da circa 120 milioni, vale a dire il 10 per cento in più rispetto all’anno procedente. Merito dell’aumentata produttività dei nuovi impianti di Orsenigo (Como), e della capacità di entrare nei mercati esteri con prodotti di qualità. Negli ultimi anni, la Icam ha lavorato molto per conquistare nuovi clienti e i risultati si vedono.
Alla Icam arrivano ordini dalla Cina, dagli Stati Uniti, mercati che vedono in Icam un produttore di qualità, uno dei pochi capaci di offrire prodotti biologici e pregiati.
Durante l’incontro di ieri, Agostoni ha insistito sull’importanza del fattore umano nella crescita delle imprese. E sul ruolo che hanno scuola e università nel formare i ragazzi.
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