Lecco. Fornitore offresi
In vetrina la voglia di ripresa
Aperta a Lariofiere la rassegna della meccanica
Tra gli imprenditori sembra tornata la fiducia
Arriva la ripresa? Forse sì, anche se è meglio andare cauti, perché in questi sette anni di luci in fondo al tunnel se ne sono viste molte, salvo poi scoprire che erano quelle dei camion che correvano in direzione opposta per dare un’altra ripassata ai timidi segnali di risveglio.
Torniamo alla domanda: arriva la ripresa? Abbiamo scritto forse sì, perché è questo il clima che si registra tra i 341 stand di Fornitore offresi, la rassegna dedicata alla meccanica inaugurata giovedì 5 febbraio a Lariofiere di Erba e che resterà aperta fino a sabato 7 febbraio.
Fino all’anno scorso, si incontravano solo imprenditori con i musi lunghi, tanti pensieri, niente progetti, poca voglia di parlare e ancora meno voglia di immaginare il futuro. Ieri, no. Tra gli imprenditori sembra essere tornata la fiducia, o almeno la serenità. È così? Luigi Sabatini, presidente di Api Lecco e trafiliere a Valgreghentino, nota: «Potremmo essere arrivati al punto di svolta. I segnali positivi ci sono, rimangono le incognite sul fronte geo politico: la Russia, la Grecia, il Medio Oriente. Ma se l’euro resta con questo valore sul dollaro e il petrolio non sale può arrivare la ripresa, quella vera».
Una volta tanto i fattori esterni alla nostra economia possono aiutarci: con l’euro basso l’export è più facile, mentre il petrolio scarica il differenziale di costo dell’energia (siamo piò o meno sul 30%) che le nostre aziende sopportano rispetto ai concorrenti. Allora ci siamo? Marco Campanari, start upper (fondatore di un’impresa della new economy) di Lecco, è convinto che «sì perché in giro c’è, si sente, la voglia di ripartire. In questi anni di crisi - nota Campanari - si è accumulata tanta energia positiva che adesso comincia a scaricarsi sui mercati. E fiducia porta fiducia, gli imprenditori tornano ad investire, i consumatori ad acquistare».
© RIPRODUZIONE RISERVATA