Economia
Giovedì 19 Febbraio 2009
Lecco: la crisi ferma
settemila lavoratori
Nelle aziende lecchesi cresce il ricorso alla cassa integrazione. Sono 298 le imprese che stanno usufrendo del fermo parziale degli impianti. Il settore più colpito è il metalmeccanico
Nel dettaglio le aziende che hanno richiesto l’avvio di una procedura di cassa integrazione al 16 febbraio sono state 298, ovvero 168 in più rispetto al mese di gennaio, quando le aziende in difficoltà erano 130. Molte imprese hanno atteso fino alla seconda settimana di febbraio prima di ricorrere agli ammortizzatori sociali, perché hanno preferito sfruttare i permessi e le ferie arretrate dei dipendenti. E così, ora, molti nodi stanno venendo al pettine e secondo il segretario della Cgil di Lecco, Alberto Anghileri, il trend negativo continuerà ancora. Sta di fatto che su 12181 addetti nelle aziende in crisi, i cassa integrati sono 6729, vale a dire più della metà della forza lavoro. Molte imprese stanno sfruttando la cassa integrazione a rotazione, dimezzando la produzione industriale. Altre imprese applicano la settimana corta, lavorando dal lunedì al giovedì e bloccando gli impianti negli altri tre giorni.
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