Economia / Lecco città
Venerdì 11 Ottobre 2013
Lecco: cessione Riello
La trattativa si è complicata
Che fine ha fatto la trattativa Riello-Viessmann? Se lo stanno domandando i 180 dipendenti della sede lecchese e con loro i sindacati che non riescono ad avere alcuna informazione sul futuro di Riello
Che fine ha fatto la trattativa Riello-Viessmann? Se lo stanno domandando i 180 dipendenti della sede lecchese e con loro i sindacati che non riescono ad avere alcuna informazione sul futuro di Riello.
«Inizialmente sembrava che i tedeschi avrebbero concluso l’operazione già a metà settembre – dice Mauro Castelli della Fiom – adesso siamo a metà ottobre e non se ne sa ancora nulla».
Ufficialmente non c’è ancora nessuna notizia, ma ufficiosamente qualcosa sta filtrando. Infatti i tedeschi sarebbero interessati alla sede lecchese e al marchio Beretta che potrebbe completare la gamma alta dei prodotti Viessmann, non vorrebbero invece acquisire il reparto che si occupa dell’assemblaggio di materiale destinato all’Iran. Viessmann è leader nel settore delle caldaie per il mercato medio alto, con questa acquisizione verrebbe a posizionarsi anche in quella fetta di mercato di fascia media, in Italia con Beretta, in Gran Bretagna con Voghera e Sylver soprattutto nei Paesi dell’Est. Cedendo questi brand, Riello potrebbe ripianare i debiti e puntare senza zavorra su altri ambiti del comparto energetico.
Complessivamente si calcola un esubero di circa una ventina di persone per la sede lecchese. Invece sembra più complessa la vendita della sede di Morbegno. Sembra infatti che i tedeschi siano molto attenti all’immagine e non vogliano farsi carico di un’azienda come la Riello di Morbegno dove è in corso un piano di ristrutturazione, oltre alla cassa integrazione e varie problematiche.
Pare quindi che la trattativa si sia arenata su questo punto e Riello non abbia alcuna intenzione di cedere esclusivamente i pezzi pregiati, per tenersi le situazioni più complicate, come appunto la sede di Morbegno. «Vorremmo quello che sta succedendo e a che punto è la trattativa – dice Castelli – e vorremmo anche capire se Riello vuole mantenere un presidio nel lecchese o se lascerà totalmente il territorio», anche se c’è qualcuno che ipotizza che a questo punto la trattativa sia ormai saltata.
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