Economia / Morbegno e bassa valle
Sabato 20 Maggio 2017
Leader nell’automotive, Autotorino col suo stile fa scuola a Veronafiere
Il presidente Vanini ha spiegato lo sviluppo del Gruppo partito da Cosio e ora in vetta a livello italiano. «A piccoli passi con idee, passione e determinazione».
Leader europei del mondo automotive, gruppi operanti nella distribuzione automobilistica, a confronto all’Automotive Dealer Day 2017, evento europeo di riferimento per gli operatori del settore che si è svolto dal 16 al 18 maggio a Verona, spazi Veronafiere.
Uno dei focus principali della due giorni dedicata al presente e al futuro del mercato dell’auto è ruotato sul confronto tra Autotorino, Gruppo di automotive primo in Italia, con il suo presidente Plinio Vanini, e i vertici di Penske automotive Europe Gmbh. Leader in Europa, rappresentati dal Chief Financial officer & Managing director per l’Italia Elena Alberti. Con Autotorino e Vanini a presentare, per il tema “Crescere e guadagnare nel settore auto” il loro «modello italiano di successo» a raffronto con un “colosso” del mercato globale, Penske. Vanini ha sottolineato come sull’affermazione del modello Autotorino abbiano influito tre elementi determinanti: «La radice valtellinese del Gruppo, una visione sempre rivolta ad innovare e alle nuove sfide e alle persone», le risorse umane che, condividendo passione e valori, «danno vita quotidianamente alla grande squadra della nostra azienda». Vanini ha voluto spiegare ai suoi interlocutori internazionali, come una realtà come quella nata a Cosio Valtellino abbia potuto svilupparsi, da una piccola valle alpina fino a diventare il numero uno italiano.
«Abbiamo trasferito nel mondo dei concessionari l’attenzione per le piccole cose che abbiamo appreso guardando la natura dei nostri luoghi, dove tutto cambia con il tempo, oppure muore con il tempo», ha detto il presidente, «questo cambiamento si è tradotto in un cammino di piccoli passi, che in 52 anni di costante crescita ci ha portato all’attuale dimensione. Un percorso che un uomo solo – ha spiegato – non sarebbe riuscito a compiere. Fondamentale è l’attenzione con cui ogni nostro collaboratore si dedica al suo lavoro e la capacità di condividere idee, passione e determinazione, con un occhio a dove siamo partiti e l’altro rivolto al domani». Poi i numeri e le dimensioni, il Gruppo Autotorino, è stato spiegato, si sviluppa oggi su 35 filiali, in 13 province tra Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte, con un’offerta di 14 marchi e conta oltre 900 collaboratori. Nel 2016 ha venduto oltre 35.000 veicoli di cui 19.526 nuovi e 15.888 usati, attestandosi come leader Multi-Brand in Italia per volumi e fatturato. «Un risultato – ha rilevato Luca Montagner, senior advisor di Qunitegia, società che promuoveva l’evento, introducendo il dibattito – che potrebbe inserire Autotorino nel novero della Top 50 dei Gruppi Dealer Europei 2016, guidata dal Gruppo Penske».
Plinio Vanini ha parlato di stile Autotorino, «Da quando nel 1985 ho assunto la responsabilità dell’azienda – ha detto – tutto si è evoluto ma al tempo stesso nulla è cambiato: continuiamo a prestare attenzione ai dettagli, come se Autotorino fosse una sola concessionaria e ad ogni cliente, per i suoi unici e specifici bisogni e desideri. Cercando di confezionare soluzioni e servizi sempre innovativi, andando avanti a miglioraci, anche sul fronte delle dotazioni tecnologiche, come in ogni aspetto della gestione con la puntualità ed il rigore di un buon padre di famiglia. Un approccio che aiuta la nostra crescita, anche e soprattutto in termini occupazionali e di soddisfazione del cliente».
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