Le rassicurazioni: Livigno non chiuderà per le Olimpiadi

Lo fa sapere la Fondazione Milano Cortina 2026

Livigno

Lo spettro di una Livigno sciistica chiusa per le Olimpiadi nel mese di gennaio e febbraio del 2026, quando la manifestazione più importante del globo accenderà i fari del mondo sul Piccolo Tibet, come era invece temuto dai detrattori delle Olimpiadi, non si materializza ma invece si allontana dal Piccolo Tibet.

La rassicurazione arriva da Davide Cerato di Fondazione Milano Cortina. L’ha fatta lunedì sera in Plaza Placheda nell’incontro con la popolazione che ha visto la partecipazione di circa 400 persone. «Da fine gennaio, quando inizieranno i lavori di preparazione delle piste dove si svolgeranno le gare e di una piccola zona attigua, che sarà zona rossa con acceso solo agli autorizzati, fino al 22 febbraio ultimo giorno di gara, solamente il 10% dell’area sciabile dello sci alpino sarà interdetta al pubblico; si potrà sciare sul 90%». Prima e dopo sarà una stagione invernale normalissima . «Il mese di novembre e di dicembre l’intera area sarà sciabile al 100% e lo stesso lo potremo dire dal giorno dopo la chiusura dell’evento. I lavori che devono essere compiuti in zona pista per l’evento saranno effettuati dal mese di settembre e si concluderanno prima del via della stagione sciistica sia per non lavorare col gelo sia per non intralciare la stagione dello sci»- conferma Cerato. Nel piatto della serata sono finiti il turismo, il commercio e gli sviluppi che l’evento olimpico porterà agli esercizi locali,

Le limitazioni alla viabilità e alle aperture delle strade durante l’evento,la definizione dell’area commerciale e le trasformazioni previste per il periodo olimpico, prima, durante e dopo l’evento. Accanto al relatore c’era l’intera amministrazione comunale di Livigno guidata dal sindaco Remo Galli, che è stata lodata da Cerato: «E’ un grande piacere lavorare qui a Livigno perché veramente l’amministrazione comunale è presente al 100% e vediamo che lo stesso vale per l’intera comunità». 400 persone nel pubblico a Plaza Placheda e 543 persone hanno seguito la serata in streeming su my livigno tv.Fondazione Milano Cortina ha spiegato l’evento olimpico insieme a tutta l’amministrazione comunale, risposto a domande di una platea molto attentSoddisfatto il sindaco di Livigno per la grande risposta di pubblico: « Sono orgoglioso del mio paese- afferma Remo Galli-. Vedere cosi tante persone presenti ed interessate mi fa capire che siamo nella direzione giusta. Continueremo a fare incontri pubblici e informare e a confrontarci con i nostri concittadini. Per vincere le Olimpiadi come comunità, dobbiamo scendere in campo e giocarcela fino in fondo, tutti assieme e ognuno nel proprio ruolo. Il nostro paese è fatto di bravi imprenditori, di cittadini normali che credono e tengono al proprio territorio. Questo è un valore aggiunto importante».

Sul finire della serata è stato presentato il docufilm “oltrelaneve” realizzato con Sam Comfortola. « Fa vivere l’ identità di Livigno, fa rivivere i valori che i nostri anziani ci hanno insegnato- spiega Galli-. Solo difendendo la nostra di identità sapremo vincere. Se siamo qui oggi il merito è loro e solo loro».

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