Economia / Lecco città
Mercoledì 12 Giugno 2013
«L’aumento dell’Iva al 22%?
Un’altra mazzata sui consumi»
La delegazione lecchese alle assisi nazionali di Confcommercio
«Da troppo tempo in Italia la domanda è ferma al palo»
C’era anche una delegazione lecchese, guidata dal presidente Peppino Ciresa e dal direttore Alberto Riva all’assemblea nazionale di Confcommercio che è stata piuttosto movimentata, fino al fischio collettivo con cui sono state accolte le incertezze del ministero dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, dubbioso rispetto alla possibilità di rinviare l’aumento dell’Iva (dal 21 al 22%) in programma per luglio.
«Sangalli gliel’ha detto chiaro che è da troppo tempo che sentiamo le stesse promesse, mai rispettate – racconta Ciresa alla fine dell’assemblea – E la risposta di Zanonato non poteva che essere accolta così». Il malcontento è salito alle stelle quando nel corso delle assise il ministro ha detto: «Mi piacerebbe essere qua e potervi dire che non aumenteremo l’Iva. Non è che non voglio farlo ma è che non posso farlo. La volontà di farlo resta ed è forte ma non posso dire che siamo in grado di farlo. ’Si tratta di una decisione che non è stata presa dal governo a cui partecipo», e giù fischi.
Eppure poco prima il presidente nazionale di Confcommercio, Carlo Sangalli, nel suo discorso l’aveva avvertito che il tema era delicato.
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