Economia / Morbegno e bassa valle
Martedì 04 Novembre 2014
Latteria di Delebio
tra le 15 aziende top
della provincia
Prevede di toccare i 32 milioni di euro di fatturato
quattro in più rispetto all’anno precedente
E riaprirà anche il punto ristorazione di Postalesio
La Latteria Sociale Valtellina di Delebio tra le prime quindici aziende della provincia di Sondrio per fatturato.
Nel 2014 prevede di toccare i 32 milioni di euro, 4 in più rispetto all’anno precedente.
Un’ottima performance in tempi di recessione prolungata con molte aziende industriali e artigianali in affanno anche in Valtellina e Valchiavenna, frutto di un cambio di strategia orientato alla logica mutualistica e alla razionalizzazione degli impianti produttivi, iniziato più o meno tre anni fa con l’acquisizione di Colavev Valtellina e la stretta collaborazione con la Latteria di Chiuro.
Prossima tappa di questo percorso sarà l’inaugurazione a Postalesio, entro un mese, del nuovo caseificio per la produzione dei formaggi molli (Bormino, Scimudin e Piattone), mentre lo stabilimento di Delebio si specializzerà sui formaggi duri e semi-duri.
Il futuro
Un investimento da 2 milioni di euro che prevede la realizzazione di un salone con quattro caldaie di lavorazione (due delle quali trasferite dalla Bassa Valle), un nuovo impianto per la formatura della cagliata, un locale per la salagione, tre celle dedicate alla stagionatura e un ultimo spazio al confezionamento e alla spedizione.
Nel complesso 1200 metri quadri di superficie che si sommano agli altrettanti della centrale del latte da cui escono ogni giorno 100 quintali di latte in bottiglie (intero, parzialmente scremato e biologico) a marchio Latteria Sociale Valtellina e Primia, quest’ultimo distribuito dalla catena di ipermercati Iperal.
«Il latte in cartone è invece prodotto dall’impianto di Chiuro della locale Latteria cooperativa - tiene a precisare il direttore della Latteria di Delebio, Marco Deghi - che ha partecipato attivamente al processo di integrazione in corso, ma che ha deciso di mantenere per il momento una propria autonomia gestionale.
Il livello di collaborazione è comunque molto buono anche se in questo momento abbiamo preferito mantenere sugli altri prodotti, come ad esempio lo yogurt, marchi distinti per ragioni commerciali».
È invece notizia di queste ore il via libera del consiglio di amministrazione della cooperativa delebiese che riunisce centoventi soci-conferenti valtellinesi, valchiavennaschi e dell’Alto Lario, al progetto di rilancio del punto ristorazione e vendita di Postalesio, chiuso ormai da alcuni mesi.
Strategia
«Su questo progetto non saremo soli, perché noi non ci siamo mai occupati di ristorazione, non è il nostro mestiere - chiarisce Deghi - ci saranno partecipazioni importanti con aziende valtellinesi del settore, con le quali stiamo confezionando un progetto innovativo per quanto riguarda la tipologia del servizio, più veloce rispetto a un tradizionale ristorante, a cui aggiungeremo ovviamente il punto vendita».
Deghi conta di portare a termine l’operazione entro l’inizio dell’Expo 2015, individuando dunque nella fiera internazionale un trampolino di lancio di un’area commerciale che per lungo tempo ha deluso le aspettative.
La Latteria sociale ha già un suo ben avviato spaccio aziendale a Delebio, sempre lungo la statale 38 che, contrariamente ad altre realtà economiche della zona, non ha risentito in modo eccessivo dell’apertura della nuova superstrada.
«I timori esistevano, ma dopo i primi mesi di calo, i clienti sono tornati a trovarci e oggi possiamo dire con tranquillità di aver perso solo un 5% delle vendite dirette, tutto sommato accettabile vista la crisi e le difficoltà logistiche». n
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