La Wayne cambia sede e proprietà

Ma i posti di lavori non si toccano

I sindacati hanno fatto il punto della situazione riguardo l’azienda di Talamona

TALAMONA

Sono una ventina i lavoratori della divisione Wayne del gruppo Ge (General electric company) interessati dalla cessione del ramo d’azienda alla Wayne Fueling Sistem Italia srl, una società il cui azionista unico è l’americana Riverstone holding.

«Abbiamo avuto la comunicazione della cessione del ramo d’azienda il 20 maggio, sia dalla Ge che da Assolombarda - ricostruiscono i segretari provinciali della Fiom e della Fim Marina Pensa a Davide Fumagalli -; la cessione non è subordinata a un accordo con i sindacati, semplicemente siamo stati informati della trattativa e così abbiamo chiesto un incontro che si è svolto a Milano venerdì scorso dove sono state illustrate le prospettive aziendali».

Gli interlocutori hanno dato tutta una serie di garanzie a tutela dei venti lavoratori del Morbegnese e degli altri ventisette di Milano e Firenze. Il rispetto dell’inquadramento contrattuale, degli anni di anzianità.

«I lavoratori sono stati informati, sono abbastanza tranquilli, certo un po’ di preoccupazione c’è nonostante le premesse più che positive - ancora i sindacalisti -; probabilmente dopo il trasferimento di proprietà per la Wayne si dovrà trovare una nuova sede, ma la proposta che abbiamo avanzato e che è stata accettata è quella di mantenere l’azienda nel Morbegnese, quindi rispettando un criterio di territorialità visto che stiamo parlando di lavoratori tutti valtellinesi». A rischio, dunque, questa volta non ci sono posti di lavoro.

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