Economia / Oggiono e Brianza
Giovedì 04 Febbraio 2010
La Tesmec riorganizza
Ma perde venti "posti"
L'azienda meccano tessile di Sirone riorganizza e diversifica la produzione. Per rimettersi in sesto, però, l'impresa ha deciso di tagliare gli organici di venti unità. E' stato raggiunto l'accordo con il sindacato che prevede il ricorso alla cassa integrazione e alla mobilità. L'impresa punterà sulla produzione di componenti per macchine movimento terra
Inizialmente l'azienda si Sirone si chiamava Mts, era nata nel 1962 ed era specializzata nella realizzazione di macchine meccanotessili, una produzione che negli ultimi anni è entrata in crisi.
Così la Mts, che conta oggi 17 dipendenti è stata assorbita dalla Tesmec, un gruppo industriale che possiede altri stabilimenti in Italia, ma anche in Europa ed in America. La Tesmec è un'azienda multisettoriale, che spazia dal settore tessile, all'automotive, alla meccanica pesante, all'energetica per impianti industriali, alla produzione di macchine per l'escavazione. Da tempo la Tesmec ha un'attività produttiva a Sirone che occupa 53 persone. Per salvare entrambe le attività la Mts ha avviato un percorso di cessione del ramo d'azienda alla Tesmec. Un'operazione non indolore, visto che gli esuberi saranno 20 su 70 unità complessive. I sindacati e l'azienda hanno raggiunto un accordo: «Che prevede la cessazione dell'attività della Mts con l'avvio di 2 anni di cassa straordinaria per 7 dipendenti – spiega Enzo Mesagna della Fim Cisl – a cui seguirà la mobilità. Per altri tredici dipendenti della Tesmec è stato avviato un percorso di dodici mesi di cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale a cui seguirà un percorso di mobilità. L'accesso alla cassa e alla mobilità è stato raggiunto su base volontaria, considerati gli anni di anzianità dei dipendenti». L'azienda sta avviando un progetto industriale, portando a Sirone la produzione di macchine per la movimentazione a terra, e la realizzazione di attrezzature per il settore moto e nautica.
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