Economia / Sondrio e cintura
Martedì 27 Ottobre 2015
La Popolare Emilia strizza l’occhio
a Bps e Creval
. Lo ha detto l’amministratore delegato della Banca popolare Dell’Emilia Romagna (Bper), Alessandro Vandelli, a margine della Retail banking conference, che si è svolta ieri a Milano.
«Le popolari valtellinesi, Sondrio e Credito Valtellinese, sono due bellissime banche in bei territori, con cui abbiamo tantissimi punti in comune». Lo ha detto l’amministratore delegato della Banca popolare Dell’Emilia Romagna (Bper), Alessandro Vandelli, a margine della Retail banking conference, che si è svolta ieri a Milano. Il banchiere si è intrattenuto sul tema delle fusioni, giudicando necessarie delle aggregazioni tra banche omogenee per struttura e solidità. In questo contesto Vandelli ha parlato di Banca popolare di Milano, «una bellissima realtà che ha anche tutta una serie di combinazioni positive con noi». Ma anche delle due banche valtellinesi. «In tanti si incontrano e ci sono tanti dialoghi, poi magari si chiude in una settimana. Oppure non si chiude mai» aggiunge il banchiere.
«Questo discorso vale anche per altre banche. Ci sono altri istituti che hanno con noi un bellissimo fit, sia da un punto di vista geografico che di società-prodotto. Il tema è di vedere se nei prossimi mesi si creano le condizioni. Ripeto, sono fiducioso, ma non è una partita semplice».
Le aggregazioni devono permettere il salto dimensionale «che ti fa cambiare il tuo posizionamento competitivo. Dire faccio un’operazione tanto per farla non è quello a cui sto pensando» ha sottolineato Vandelli, che escluse le banche venete e, Monte Paschi, che non ha le dimensioni giuste per la popolare emiliana, restringe il campo alla Popolare di Milano e a Credito Valtellinese e Popolare di Sondrio, giudicate entrambi belle banche, con cui Bper ha molto in comune.
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