La nuova Moto Guzzi V7 Sport vola nei cieli di Mandello

Mandello del Lario

Quante volte abbiamo letto che l’aquila della Moto Guzzi tornerà a volare. Ieri sopra i cieli di Mandello c’era davvero una Moto Guzzi che volava. Tutto è capitato in modo casuale quando, passando a fianco dello stabilimento in costruzione della casa motociclistica, sul pennone più alto della gru stava sollevata una moto. Di primo acchito la cosa è sembrata strana, ma a volte le trovate pubblicitarie hanno e devono avere sempre un certo effetto e così è stato perché a “volare” sopra la nuova fabbrica spostandosi qua e la era la Nuova V7 Sport, quella verde Legnano, che evoca un grande successo con il doppio freno a disco e le forcelle rovesciate.

Idea geniale, ma che è servita per un servizio fotografico, compreso di drone per le riprese più vicine e spettacolari che ronzava vicino sempre più vicino alla prima novità della casa dell’aquila 2025. Un bel colpo d’occhio perché alle spalle della Nuova V7 Sport c’era la Grigna purtroppo poco imbiancata ma sempre di un certo effetto scenografico che rende ancora più lecchese l’immagine di un marchio motociclistico nato 104 anni (li compirà il prossimo 15 marzo). L’immagine della Guzzi che volava ha preso in contropiede alcuni mandellesi rimasti letteralmente con il naso all’insù poiché non si sapeva cosa stessero facendo con quella moto che penzolava almeno a 45 metri da terra. Ma c’è di più, chi manovrava la gru a un certo punto ha fatto calare la moto verso uno dei “torrioni” della nuova struttura dello stabile che, con un po’ di fantasia, sembra il terminale dello scarico di una moto.

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