Economia / Sondrio e cintura
Venerdì 09 Marzo 2018
La Multiutility del Nord al traguardo
«Scelta fatta senza guardare ai partiti»
Gli ultimi «sì»: il sindaco Molteni: «I Comuni sanno far prevalere gli interessi delle comunità». Nel contesto della globalizzazione è una realtà importante che conserva la vicinanza ai cittadini.
Per la nascita della Multiutility del Nord arrivano gli ultimi “sì” dai consigli comunali, ora la parola passa al Cda che si riunirà all’inizio del mese prossimo. Un percorso importante, che ha coinvolto «amministrazioni di diversa area politica, perché gli amministratori sulle appartenenze fanno prevalere gli interessi delle loro città e dei cittadini».
La sottolineatura è del sindaco Alcide Molteni, che commenta così il voto positivo arrivato nei giorni scorsi dai Comuni azionisti delle aziende coinvolte nel progetto di fusione per incorporazione in Acsm Agam di Aevv, A2A Idro 4, Aspem, Acel Service e Lrh.
Un’operazione complessa, di cui molto si è discusso nei mesi scorsi a palazzo Pretorio, così come negli altri enti locali protagonisti del progetto. «Dopo Sondrio, Lecco e Varese, anche Como e Monza hanno approvato la fusione per incorporazione che coinvolgerà le nostre aziende partecipate – rimarca il sindaco -, mettendo così in campo il consenso più ampio per costruire la Multiutility del Nord. Di fronte a un interesse reale per le aziende partecipate e, a ricasco, per le città, queste amministrazioni di aree politiche diverse hanno fatto un passo importante insieme, come intelligenza consiglia, a testimonianza del fatto che gli amministratori dei territori sanno far prevalere gli interessi delle loro comunità».
Nei primi giorni di aprile dovrebbe riunirsi il consiglio di amministrazione di Acsm Agam - la multiutility di Como e Monza quotata in Borsa, che farà da “capofila”, come noto - in cui verrà sancita la fusione, spiega ancora il sindaco, quindi ormai manca poco all’operatività del progetto. «Andiamo a costruire insieme una delle più grandi aziende di servizi di area, in particolare nel campo del gas e dell’energia elettrica - sottolinea Molteni -, in cui è coinvolta A2A, un partner industriale con una forte relazione con il territorio. Nel contesto della globalizzazione, nel quale vediamo tante volte dinamiche molto lontane dalle comunità locali, si costruisce una realtà importante che conserverà la vicinanza ai cittadini».
Un’impostazione che si vedrà nelle scelte complessive, ma anche negli aspetti concreti e quotidiani, assicura il sindaco: «Sul territorio verranno mantenuti gli uffici di Aevv a cui gli utenti possono rivolgersi direttamente – spiega ancora Molteni -, senza modalità complicate o procedure unicamente online. Come si fa ora, si potrà andare allo sportello per le pratiche e le richieste».
Fra poche settimane, dunque, si concretizzerà una scelta che secondo il sindaco è fondamentale per il futuro dell’Azienda energetica di Valtellina e Valchiavenna, come ribadito anche nella seduta del consiglio comunale che ha dato il via libera alla fusione. «La nostra piccola Aevv può restare protagonista mettendosi insieme agli altri», aveva affermato Molteni in aula, sottolineando la «coerenza» di questo passaggio con le scelte fatte a suo tempo per la nascita di Asm e poi la creazione delle aziende di Valle Aevv e Secam.
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