Economia / Valsassina
Martedì 04 Agosto 2015
La Hm Moto di Introbio
ha ripreso a dare gas
Dopo le difficoltà dello scorso anno, l’impresa di Introbio ha avviato un percorso di rilancio
Alfredo Ciresa: «L’accordo con Yamaha ci ha permesso di realizzare 1.150 veicoli, una bella iniezione di fiducia»
Dopo aver toccato il fondo a fine 2014, con il ricorso al contratto di solidarietà per i venti dipendenti, la Hm Moto sta risalendo la china e già si prepara a nuovi programmi a breve scadenza per ripartire già da settembre quando i dipendenti rientreranno nella nuova fabbrica - dopo le ferie - di circa 7 mila metri quadri disposta su quattro livelli e inaugurata nel 2013 a Introbio.
In questa nuova struttura si trovano le linee di montaggio, il magazzino ricambi, l’area stoccaggio merci, uffici e progettazione. A rivelare i programmi di Moto spa è il patron Alfredo Ciresa che non è mai sceso dalla sella delle sue creature le moto da fuoristrada. È Ciresa a raccontarci l’uscita da questo lungo silenzio di un marchio nato nel 1983 e che ancora oggi nonostante la crisi passata resta un simbolo tra i giovani, quello del marchio Hm.
«Abbiamo ripreso a lavorare dopo l’accordo fatto con Yamaha che, da gennaio ad aprile, ci ha permesso di realizzare 1.150 moto per la casa dei tre diapason - spiega Ciresa - e questo per noi è stata un’iniezione di fiducia perché così facendo siamo tornati con più insistenza sul mercato anche con i nostri cinquantini Cre (Enduro) e Crm (Motard). Noi tutti - continua Ciresa - lavoreremo ancora per una settimana perché abbiamo l’obbligo di consegnare le ultime moto del lotto estivo, e gli operai non riusciranno che a chiudere questa fornitura non prima di questa prima settimana di agosto».
Il titolare di Moto spa sottolinea: «Il 2015 è cominciato bene. Abbiamo prima omologato una moto da enduro 250/4T. E ora ci prepariamo a fare il bis proponendo nella stessa cubatura, sempre per il fuoristrada enduro, una 250/2T che verrà lanciata sul mercato entro fine anno. Per quanto riguarda la Hm abbiamo siglato nei giorni scorsi un accordo con la bolognese la Minarelli per la fornitura di duemila motori destinati ai nostri cinquantini. Il periodo - prosegue Alfredo Ciresa - è da settembre a giugno 2016 e questo ovviamente ci tranquillizza sugli orizzonti di lavoro. Inoltre - prosegue Ciresa - andremo a soddisfare le richieste dei numerosi concessionari che così riusciranno a evadere le richieste della clientela. È un lotto significativo (2000 moto) con il marchio Hm quello che piace ai giovani che sono e restano una fetta importante nel nostro lavoro».
Nuovi segmenti
Ci ha svelato qualcosa sulle piccole cilindrata ma non sarà solo questo la nuova frontiera di Moto spa? «No, posso anticipare un paio di progetti che riguarderanno sempre l’off-road - dice Alfredo Ciresa -il primo step è quello destinato a un mezzo da 450 ovviamente a 4T realizzato da Yamaha ma omologato con il logo di Moto spa che probabilmente arriverà entro la fine dell’anno al massimo nei primi mesi del nuovo anno, perché dovrà soddisfare il mercato che attende le novità del 2016. L’altro è un gradito ritorno: una moto che possa essere l’alternativa al monopolio della austriaca Ktm cioè un enduro da 125 cc che sotto il profilo vendite ci darà grosse soddisfazioni perchè non dimentichiamo che i ragazzini che corrono nell’enduro partono sempre dal cinquantino, ma il primo passo dopo la patente è quel sogno proibito di avere un 125 e il nostro prodotto andrà a incastonarsi in questo segmaento del mercato destinato ai giovani».
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