Economia / Lecco città
Martedì 01 Ottobre 2024
La crisi dell’automotive non ferma l’export verso la Germania
Continua a rimanere in attivo la bilancia commerciale dell’interscambio fra Lecco e la Germania, primo mercato sia per le esportazioni che per le importazioni lariane. A conti fatti, la flessione delle forniture legate all’automotive non ha impedito di registrare nei primi sei mesi del 2024 un saldo positivo per le aziende lecchesi.
Nei dati diffusi dall’ufficio studi della Camera di Commercio di Como Lecco, il saldo finale per Lecco resta positivo con +54 milioni di euro, certamente distanti dai +204,6 milioni registrati dalle vendite delle imprese lecchesi verso la Francia, secondo mercato di sbocco e terzo per approvvigionamento per l’intera area lariana. Positivo il saldo lecchese anche con la Svizzera, terzo mercato di sbocco e sesto di approvvigionamento per le aziende di Lecco e Como, che a giugno 2024 per Lecco ha segnato un saldo attivo di 112,5 milioni di euro. E se per il mercato spagnolo, quinto sia di sbocco che di approvvigionamento, l’area lariana ha segnato un avanzo di 111,1 milioni, in questo caso il vantaggio è stato tutto di Como (+116,4%), mentre Lecco ha segnato saldo negativo per 5,3 milioni. Saldo negativo per entrambe le province nell’interscambio con i Paesi Bassi, ottavo mercato per le vendite e quarto per gli approvvigionamenti, dove Lecco ha saldo negativo per 24,6 milioni. E visto che la Cina si riconferma grande fornitore anche per le importazioni lariane (per le quali è il secondo Paese di riferimento e il nono per le esportazioni), il saldo negativo su Lecco nel primo semestre 2024 è stato di 45,8 milioni.
«Viceversa – spiega la nota della Camera di Commercio - gli Stati Uniti sono il quarto Paese destinatario delle esportazioni lariane, ma non rientrano tra i primi 10 con riferimento all’import: il saldo complessivo per il Lario è positivo per 369,5 milioni di euro di cui 186,4 riguardano Lecco). La somma degli attivi commerciali con Germania, Francia, Svizzera e Stati Uniti rappresenta oltre la metà dell’intero avanzo commerciale lariano nei primi sei mesi del 2024».
A fronte di un calo delle esportazioni verso l’Unione Europea 28, crescono le esportazioni lecchesi nel resto d’Europa, con un +8% pari a +8,8 milioni di euro, così come sono in aumento le iniziative delle imprese locali per la ricerca di nuovi mercati lontani. In proposito crescono le vendite verso i Paesi extra Ue e in particolare verso l’Asia (+11,4%, pari a +48,5 milioni:) e l’Africa (+16,5%, +11,7 milioni). Per quanto riguarda i settori, sul Lario i cali di esportazioni più significativi nel semestre (rispetto al periodo gennaio-giugno 2023) sono stati registrati in settori che in varia misura coinvolgono anche Lecco, a partire dal settore primario per la provincia, il metalmeccanico che da solo copre oltre un terzo delle vendite estere e che fra Como e Lecco segna una perdita di 115,5 milioni (-7,3%). Seguono i mezzi di trasporto (-78 milioni, -21%) e il tessile (53,9 milioni in meno, -5,8%).
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