Economia / Sondrio e cintura
Venerdì 12 Giugno 2015
La buona tavola sposa la tecnologia nel fuori Expo: la Valle a Milano
Aperta l’area tra il Duomo e il Castello. Si potrà mangiare su tavoli che sono interattivi
I tavoli sono touch, come gli schermi degli smartphone e dei tablet, i sapori sono quelli d’una volta, visto che si degustano vini, formaggi e piatti tipici. La provincia di Sondrio da mercoledì è nel cuore di Milano con lo spazio aperto in via Dante 14, fra il Castello Sforzesco e il Duomo, con un mix di innovazione e tradizione. Un’area centrale, nel cuore della città, in un ambiente allestito in soli due giorni per riempirlo con immagini, storie e prodotti valtellinesi e valchiavennaschi. Mercoledì c’è stata l’apertura dei seicento metri quadrati di area espositiva con un openbar Valtellina, una sala dinner&touch per pranzare e cenare su tavoli interattivi che raccontano prodotti e territorio e un’area business to business a disposizione degli interessati.
Basta un dito per fare comparire immagini e storie di luoghi e sapori sui tavoli, realizzati da un’azienda di Modena. La presentazione è stata curata da Simona Nava, la professionista della comunicazione e degli eventi che si è occupata del coordinamento del progetto. «Abbiamo scelto di portare la Valtellina a Milano con una modalità fortemente interattiva. Le degustazioni e le spiegazioni dei prodotti vengono effettuate attraverso i tavoli touch. La ragione è semplice: vogliamo portare la cultura del prodotto a tavola. Niente tovaglie, ma immagini, video, storie e cultura. Mangiare e degustare diventa un’esperienza di scoperta del cibo e di tutte le altre proposte per il tempo libero e il benessere, a cominciare dagli appuntamenti gourmand, culturali e sportivi». Il sito è valtellinaeventiexpone.it.
Tra le opportunità offerte ai visitatori c’è la degustazione al buio. Lo staff composto da Marco Chiapparini, rappresentante del Distretto agroalimentare di qualità della Valtellina, e dal maestro assaggiatore di formaggi Renato Ciaponi, infatti, propone un viaggio nei sapori di formaggi e salumi - ieri a tavola c’erano bresaola, slinzega e Bitto Dop – accompagnati dai vini del Consorzio di tutela, ad esempio Sassella e Sfursat.
«Le persone bendate possono scoprire gli odori e le sensazioni tattili e gustative in un percorso storico e culturale che parte dal cibo», ha spiegato Chiapparini. La promozione del territorio è basata anche su una serie di filmati realizzati dal team di Syusy con Italian slow tour, presentati da Gianfranco Nalin. «Questi contenuti, suddivisi in pillole e sottotitolati in lingua inglese, raccontano un viaggio in Valtellina alla scoperta dei prodotti tipici, con lo stile di Syusy», ha spiegato prima della proiezione del breve filmato dedicato ai vigneti.
La Valtellina ha dedicato al periodo di Expo risorse molto elevate. L’impegno complessivo supera i due milioni di euro e circa un quarto è dedicato alla presenza in via Dante. Lo spazio resterà aperto fino a domenica. Alle 13.30, alle 17.30 e alle 20 ci sarà la possibilità di apprezzare “Taste&Touch, experience e degustazioni al buio”. Dalle 10.30 alle 14 e dalle 17 alle 20 si svolgerà “Street Food, pizzoccheri da passeggio”. Tutti i giorni a tutte le ore ci sarà un assaggio di Valtellina e alle 18 l’happy hour valtellinese.
La mostra dell’Artigianato artistico e Valtellina by night Sforzato con gusto (alle 21) completano l’elenco delle proposte. Poi la seconda tappa si svolgerà alla fine dell’estate, fra il 7 e il 27 settembre. Ieri si è pensato che, come si dice in occasioni di questo tipo, non tutto il male viene per nuocere. A Milano nelle ultime settimane e in particolare in questi giorni l’Esposizione è entrata nel vivo, con presenze e riscontri migliori di quelli osservati a maggio. Inoltre rispetto allo stand di piazza XXV aprile, in zona Garibaldi, la centralissima location di via Dante – che si raggiunge con la linea rossa della metropolitana scendendo a Cairoli o Cordusio - appare particolarmente azzeccata. Mercoledì, con il trascorrere delle ore, l’attenzione dei milanesi e dei turisti è cresciuta. Ora si spera che aumenti e che, successivamente, determini dei benefici anche per il turismo valtellinese. Durante e soprattutto dopo Expo.
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