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Martedì 11 Marzo 2025
Isee: i Caf dei sindacati lecchesi si preparano a ricalcolare migliaia di dichiarazioni
Lecco
I Caf dei sindacati lecchesi si preparano a ricalcolare migliaia di dichiarazioni Isee a partire dal 5 aprile, per di più in un periodo in cui saranno oberati dal lavoro per le denunce dei redditi.
A partire da quest’anno dal calcolo dell’Isee vengono esclusi Btp (ad oggi inclusi già solo al 20% del valore), buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale fino a un massimo di 50mila euro, come deciso dalla legge di Bilancio 2024. Un Isee più basso dà accesso a maggiori prestazioni sociali, come voluto dalla nuova norma che però entra, appunto, in funzione il mese prossimo, dopo l’approvazione del nuovo modello Dsu (la dichiarazione sostitutiva unica) e relative istruzioni di compilazione.
Posto che le dichiarazioni già compilate sono valide fino a fine anno, ci si attende una corsa al ricalcolo per chi ha titoli di Stato e soprattutto per chi, percependo l’assegno unico, ha già presentato l’aggiornamento Isee entro la scadenza prevista del 28 febbraio scorso.
«Ci sono tre incognite a cui le istituzioni devono rispondere con le circolari attuative», afferma Michele Letizia, responsabile dei servizi Caf della Uil Lario che su 3.500 attestazioni Isee conta di ritrovarsi a ricalcolarne circa 1.230 (35%), cioè quelle che contengono depositi con i requisiti fino a 50mila euro.
«Primo – continua Letizia – si chiarirà se il servizio di ricalcolo sarà gratuito o a pagamento. La norma prevede che un’ulteriore attestazione Isee oltre alla prima sia a pagamento. Essendo un ricalcolo d’ufficio, determinato da un decreto, è buona logica aspettarsi che sia gratuito. Secondo: ci diranno se dovremo produrre una nuova attestazione Isee o se dovremo fare solo un ricalcolo: dal momento che i dati già ci sono sarebbe buonsenso se ci dessero la prima ipotesi. Terzo: che succederà a chi non ha avuto i benefici? Chi ha presentato l’Isee entro il 28 febbraio per l’assegno unico, l’1 marzo ha ottenuto l’assegno unico sulla base di un calcolo meno vantaggioso. Otterranno gli arretrati? Ancora non si sa».
Nel Lecchese per il Caf Cisl sono state 4.718 le attestazioni Isee compilate, con la stima che il 25% (circa 1.180) saranno da ricalcolare, afferma la responsabile Silvia Magni, che afferma di essere “in attesa delle indicazioni che arriveranno a livello nazionale. Ci sono delle incertezze per le quali attendiamo chiarimenti dall’Inps”.
«Tengo a chiarire ai cittadini che il Caf non hanno alcuna colpa in questa situazione caotica», sottolinea Massimo Cannella, responsabile dei Caf Cgil di Lecco e provincia, che martedì ha preso parte a una riunione operativa dei Caf Cgil a livello regionale in cui si sono discusse le modalità organizzative per affrontare il ricalcolo in Lombardia, regione in cui i soli Caf Cgil hanno compilato circa 75mila attestazioni Isee.
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