Insieme per la Popolare, lettera ai soci: «I numeri ci sono, ora le proposte»

Una lettera aperta ai 2.483 soci per fare il punto della situazione in questo scorcio d’estate in vista di un autunno ancora ricco di impegni e iniziative e per ribadire l’importanza di esserci. Come dimostrano i numeri e anche le parole dei dirigenti dell’istituto di piazza Garibaldi.

E’ quella inviata dall’associazione dei piccoli azionisti “Insieme per la Popolare” a firma del presidente Matteo Lorenzo De Campo per fare il punto di quanto fatto in questi due anni, dal 2022 cioè anno in cui l’associazione è nata da un’istanza spontanea della comunità, del mondo economico e di molti cittadini per consentire ai piccoli azionisti di poter condividere la nuova realtà della Popolare di Sondrio trasformata da società cooperativa in società per azioni.

«Vi scriviamo nel cuore dell’estate - si legge nel documento - per esaminare insieme il percorso fin qui fatto dalla nostra associazione costituita da un gruppo d soci fondatori, un’iniziativa spontanea che si è posta l’obiettivo di dar voce alle comunità locali, ai territori presidiati dalla Banca popolare di Sondrio. Giorno dopo giorno, grazie al contributo di un numero crescente di piccoli azionisti, “Insieme per la Popolare” ha ampliato il proprio raggio d’azione: nel 2022, anno della sua costituzione, gli associati erano 1.318. Numero salito nel 2023 a quota 1.912 per raggiungere i 2.483 soci attuali».

Insieme al numero dei soci è cresciuto anche il peso specifico dell’associazione. «Sono state 1.572 le deleghe raccolte in vista dell’assemblea della Banca Popolare di Sondrio del 27 aprile, pari al 5,50% del capitale sociale della Popolare - ricorda De Campo - con oltre il 10% dei voti espressi. Oltre a ciò, pare significativo ricordare che lo stesso Istituto di credito, nell’ultima lettera ai soci, ha evidenziato l’importanza di “Insieme per la Popolare” quale, testualmente, “associazione che si prefigge di coinvolgere l’azionariato storico e che ha a cuore le sorti della banca”». Nella lettera il presidente De Campo ricorda l’intento dei costituenti: rafforzare il mantenimento e sviluppare la Banca popolare di Sondrio quale banca di comunità, attenta ai bisogni delle famiglie e delle piccole-medie imprese, soprattutto per l’erogazione di servizi e di credito.

«Un’aspettativa - sottolinea De Campo - pienamente soddisfatta anche dall’ottimo sviluppo dei principali aggregati economici e patrimoniali evidenziati nella relazione semestrale che indica in 2,7 miliardi di euro le nuove erogazioni di credito a favore di famiglie e imprese e che chiude con un utile netto di periodo pari a 263,6 milioni (in rialzo del 27,3% rispetto allo stesso periodo del 2023». Durante l’ultima assemblea che l’associazione ha celebrato il 5 aprile nella sala “Martinelli” della Camera di commercio di Sondrio, era stato chiesto ai soci un contributo di idee e suggerimenti per una migliore conduzione e per lo sviluppo di “Insieme per la Popolare”. Una richiesta che ora il presidente rinnova chiedendo a chi volesse di farlo semplicemente rispondendo alla lettera inviata via mail. In conclusione De Campo, augurando a tutti i soci buone vacanze, dà appuntamento alla prossima assemblea e alle future occasioni di confronto, sempre nel nome degli interessi dei piccolissimi e piccoli azionisti della banca di comunità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA