Economia / Tirano e Alta valle
Mercoledì 27 Febbraio 2019
Indennizzi per la tangenziale, tavolo tra Anas e Coldiretti
Incontro in Regione per fare il punto sugli espropri che dovranno essere effettuati nel Tiranese.
Attivare un Tavolo tecnico permanente tra Anas e Coldiretti per delineare, insieme, l’attuale situazione dei fondi e procedere con il conseguente calcolo degli indennizzi ai proprietari agricoli e alle aziende.
È questa la decisione che è stata presa lunedì a Palazzo Lombardia, nell’ambito di un incontro che ha sancito l’avvio di una prima fase di interlocuzione tra Regione, Anas e Coldiretti, in merito agli espropri della tangenziale di Tirano.
All’incontro, presieduto dall’assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori, hanno partecipato i vertici di Anas e Coldiretti, il sindaco di Tirano Franco Spada e il sindaco di Villa di Tirano Franco Marantelli.
Nei giorni scorsi la questione espropri e rimborsi aveva acceso il dibattito nel Tiranese.
In base alla cartella di 175 pagine relativa agli espropri che è pubblicata sul sito internet del Comune di Tirano, l’importo complessivo - fra indennizzi, occupazioni temporanee e spese - è di 11 milioni di euro, mentre il totale puro delle indennità di esproprio ammonta a 7.888.133,42 euro in cui sono considerate le indennità di base per le aree agricole, per i terreni edificabili o i fabbricati, le indennità aggiuntive per la cessione volontaria, quelle per i proprietari coltivatori diretti o per gli affittuari e le indennità per i danni diretti. Coldiretti, invece, afferma che gli indennizzi dovuti agli aventi diritto sono ben maggiori: oltre 20 milioni di euro.
Una discrepanza non da poco, tanto che proprio per fare il punto Sertori aveva deciso di convocare l’incontro che si è svolto ieri. Dalla riunione è emersa anche la necessità di fornire informazioni puntuali ai proprietari dei terreni espropriati, attraverso l’istituzione di punti di riferimento informativi temporanei, ai quali potersi rivolgere, nei Comuni di Tirano e Villa di Tirano e nelle sedi di Anas a Sondrio, il cui calendario sarà diffuso a breve.
«Questa prima fase - ha commentato l’assessore Massimo Sertori - ha permesso di creare le condizioni per avviare un dialogo proficuo con tutti gli interlocutori, tenendo conto dei valori di mercato dei prodotti e dell’importanza che rivestono per il territorio. Auspico di arrivare, alla fine del percorso, a un risultato soddisfacente per tutti e consono alle esigenze reali del territorio» ha concluso Sertori. Tra due mesi l’assessore si incontrerà nuovamente con rappresentanti Anas, Coldiretti e sindaci per una analisi approfondita del lavoro svolto dal Tavolo permanente.
Il tracciato della futura tangenziale avrà una lunghezza complessiva di 6.616 metri a partire dall’intersezione tra l’esistente Statale 38 con la rotatoria di Villa di Tirano fino alla rotatoria terminale al Campone. Il costo è di 143.344.971 euro, al netto di Iva di cui 88.344.971 a carico del Contratto di programma Anas 2016-2020, 50mila euro con le economie dell’intervento relativo alla variante di Morbegno, 5 milioni di euro a carico del Consorzio dei Comuni del bacino imbrifero montano dell’Adda.
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