Il nuovo corso delle farmacie: prodotti con il “marchio Doc”

Gordona

Si sta diffondendo sempre più il fenomeno dell’“autoproduzione”, per la vendita, di prodotti cosmetici ed integratori alimentari delle farmacie. In pratica ciascuna farmacia fa marchiare le produzioni così realizzate o con la denominazione del proprio esercizio o con altra denominazione, spesso legata alla località in cui l’esercizio si colloca.

È il caso, ad esempio, di quella di Gordona, in Valchiavenna, che si presenta all’avventore con il marchio “Farmacia di Gordona”, su tutti i prodotti cosmetici e su tutti gli integratori alimentari che propone. «Per i cosmetici, in particolare - precisano le farmaciste Simona Giudicatti e Federica Mortarotti – teniamo solo prodotti a marchio “Gordona”. È una scelta che risale a quattro anni fa e che si è dimostrata vincente, perché ora i clienti tornano a chiederci i prodotti a suo tempo testati. E questo significa che funzionano. Per quanto riguarda, invece, gli integratori alimentari, i fermenti lattici, i prodotti contro il colesterolo, la pressione alta, teniamo sia quelli a marchio “Gordona”, sia quelli di normale consumo, perché dobbiamo soddisfare anche le aspettative del cliente abituato ad un certo prodotto da tempo sul mercato. Però, anche su questo fronte, chi prova gli integratori nostri, li richiede anche in seguito».