Economia / Sondrio e cintura
Sabato 23 Novembre 2013
Il mercato delle case
continua a soffrire
Nel primo semestre le transazioni a Sondrio sono state 89, il 6,7% in meno rispetto allo scorso anno - In tutto il resto della Valle, spiega uno studio Gobetti, gli affari conclusi sono stati 589: in calo del 16,8%
Continua a soffrire il mercato immobiliare in provincia di Sondrio: nel primo semestre di quest’anno, infatti, le transazioni di compravendita a Sondrio sono state 89, il 6,7% in meno rispetto ai primi sei mesi del 2012.
In tutto il resto della provincia, invece, gli affari conclusi sono stati 589, il 16,8% in meno rispetto al primo semestre del 2012.
E questo calo si somma a quello già verificatosi l’anno scorso, visto che proprio nel 2012 le 181 compravendite residenziali nel capoluogo di provincia avevano già rappresentato un calo del 26,9% rispetto al dato del 2011, così come le 1.337 transazioni concluse negli altri comuni di Valtellina e Valchiavenna nel 2012 erano già il 30,7% in meno rispetto a quelle completate nel 2011.
Su questi dati, forniti dall’Agenzia del territorio e raccolti dal report semestrale a cura dell’Ufficio studi Gabetti, pesano molto le difficoltà di giovani coppie e stranieri nell’acquisto di una casa per i problemi di accesso al credito. Anche per il target medio si registrano difficoltà a chiudere le compravendite.
«Le compravendite realizzate nel primo semestre 2013 - spiega Alberto Azzola, titolare dell’agenzia Gabetti di Sondrio - hanno riguardato principalmente il target medio-alto per la prima abitazione. Per quanto riguarda le tipologie richieste si segnala una preferenza per immobili signorili in centro, in particolare attici e appartamenti ristrutturati. In alternativa - aggiunge - gli acquirenti con buone disponibilità optano per le soluzioni indipendenti con giardino nei paesi limitrofi vicini alla città. Hanno invece riscontrato una minore richiesta le soluzioni usate, con elevate spese condominiali e quelle per le quali sono necessari ampi interventi di ristrutturazione».
I tempi di vendita si confermano comunque lunghi e superano generalmente i 12 mesi. Per quanto riguarda, invece, il mercato della locazione i canoni sono stabili con una trattabilità media del 5% o del 10% sulla richiesta iniziale. Nel centro di Sondrio i canoni d’affitto sono di 400 o 500 euro per i bilocali arredati e di 600 euro per i trilocali.
Per quanto riguarda, invece, i prezzi di vendita di appartamenti e immobili in centro di Sondrio si pagano duemila euro al metro quadro per un appartamento in buono stato e 2.500 euro al metro quadro per un immobile signorile sempre in buono stato, mentre per il ristrutturato si arriva fino a 3.500 euro al metro quadrato per il signorile (con i prezzi più elevati in piazza Garibaldi, piazza XXV Aprile e via Trento con molta richiesta di attici con terrazzo che però proprio in centro scarseggiano) e fino a 2.400 euro per il “medio”.
In periferia il prezzo per gli immobili usati in buono stato varia da 1.200 a 1.800 euro al metro quadrato, mentre per il nuovo si va dai 1.400 ai 2.000 euro. In fase di chiusura delle compravendite, comunque, gli sconti sono risultati in aumento attestandosi sul 15% a Sondrio e sul 20% nelle altre località della provincia. Infine, per ciò che concerne i box in commercio, la richiesta è alta nel centro di Sondrio dove i prezzi arrivano a toccare i 40mila euro. Nella periferia est del capoluogo, invece, la spesa per un box è molto più limitata e si attesta su una cifra di 18 mila euro.
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