Il green di Caiolo, prima prova di unione tra lago e monti

Accorciare le distanze tra le montagne e il lago, valorizzando un legame che già c’è, che è sempre più stretto e che si dimostra vincente.

Grandi sinergie in fatto di scuola e lavoro, è il settore turistico a fare da molla per il lancio della proposta di annessione di Colico al territorio provinciale di Sondrio. Quello sbocco sul lago che in molti in Valtellina sognano e quelle opportunità che le montagne e i suoi prodotti offrono a chi sta sulle rive del Lario.

E se il primo ad esprimere parere favorevole al matrimonio tra “agone e Bitto” è l’assessore regionale alla Montagna Massimo Sertori - «sono sempre stato favorevole, anche da presidente della Provincia di Sondrio, ad accorciare le distanze, perché c’è una necessità di un collegamento sempre più forte tra la Bassa Valtellina e il lago, due brand conosciuti nel mondo e complementari» -, c’è chi concretamente questa esperienza l’ha già messa in pratica. Non esattamente con Colico, ma comunque con il Lario.

È il Golf club di Caiolo che alla sua riapertura quest’anno, dopo i momenti complicati vissuti, ha deciso di puntare proprio sul legame tra il brand del lago di Como e quello della Valtellina, includendo cioè il green nella più ampia offerta turistica valtellinese, o meglio in quell’offerta turistica che travalica i confini provinciali andando dalla pianura alle montagne passando per la tappa fondamentale che è il Lario.

«La provincia di Sondrio trarrebbe sicuramente un vantaggio da uno sbocco sul lago - dice Roberto Brivio, il presidente della società sportiva dilettantistica del green di Caiolo -, in questo ha ragione l’assessore Sertori. Credo che sia un’idea fantastica, pur con tutte le problematiche che la scelta comporta e che devono essere risolte».

Il golf è stato tra i primi a credere e a investire sul collegamento tra lago e Valtellina. La visione di Vittorio Roncoroni, il presidente del Golf club Menaggio & Cadenabbia che dalla sua riapertura a marzo si occupa della gestione del green valtellinese insieme alla società sportiva presieduta da Brivio, è sempre andata in questa direzione: consapevolezza non soltanto che i golfisti sono sempre più alla ricerca di un servizio di alta gamma, ma anche che la collaborazione tra le due realtà con la creazione di una golf location può davvero rappresentare la svolta per l’intero territorio. L’obiettivo dichiarato è infatti quello di creare sinergie turistiche con il lago.

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