Economia / Morbegno e bassa valle
Giovedì 22 Marzo 2018
Il futuro della Latteria è già adesso
Il 34% dei soci è sotto i 40 anni e dirige allevamenti ereditati o creati dal nulla con una marcia in più. Alla Gavarot di Delebio i giovani soci si sono presentati e hanno illustrato la loro strategia, tra disciplinari e App
Ricambio generazionale tra i produttori, anagrafico sì, ma anche di idee e iniziativa. È questo l’auspicio della Latteria sociale Valtellina che martedì negli spazi dell’azienda agricola Gavarot di Delebio ha riunito la nuova generazione di allevatori under 40 che rispondono alla mission aziendale di «una produttività proiettata nel futuro, che ha integrato sapientemente tradizione e innovazione».
Molti sono gli allevatori che hanno lasciato ai figli che ora guidano aziende storiche ma altrettanti sono i nuovi imprenditori che, formati e preparati, hanno scelto l’attività imprenditoriale nel settore agricolo. Parlando di numeri, su 102 conferenti della cooperativa 32 sono giovani allevatori, pari al 34% del totale. Non a caso, nel 2017 sono entrati nel consiglio di amministrazione della cooperativa tre giovani: Daniele Colli, Gianni Gusmeroli e Stefano Rumo, che hanno poi definito il nuovo regolamento per il conferimento, che punta sulla tracciabilità, l’alimentazione, il benessere animale e l’alta qualità. L’incontro di ieri è stato voluto per «conoscersi e confrontarsi - ha detto il responsabile marketing, Maurizio Giboli - ribadire la necessità di lavorare insieme quali rappresentanti di una realtà agricola che fa da riferimento per la provincia di Sondrio, Alto Lario, Porlezza e Triangolo lariano».
Il presidente, Armando Acquistapace, si è rivolto ai giovani allevatori sottolineando «i grandi sforzi di investimento che la cooperativa sta facendo perché crede nel futuro che voi giovani rappresentate. Tocca a voi, ora, credere nella cooperativa perché esserne parte non è solo conferire il latte e riceverne il pagamento, bensì esserne partecipi e seguire le direttive che sono orientate alla crescita». Stefano Rumo, consigliere della Latteria e allevatore di Villa di Tirano ha sottolineato ai giovani che «la freschezza dei produttori si traduca anche in innovazioni per le aziende e un modo di pensare al passo con i tempi e le esigenze attuali». Daniele Colli, consigliere della latteria e addetto dell’azienda agricola Gavarot che ha ospitato la giornata, ha puntato l’attenzione sulla «condivisione da parte di tutti del nuovo regolamento che il precedente Cda ha messo in atto e che l’attuale consiglio ha confermato con la precisa volontà di migliorare. Un obiettivo al quale è necessario lavorare insieme».
Tra le attività in corso di realizzazione alle quali la Latteria sta lavorando ci sono l’App che sarà strumento di analisi e comunicazione, diffusione di buone prassi, progetti in corso e informazione, di garanzia per i clienti della cooperativa e i consumatori e di innovazione tecnologica per abbattere distanze fisiche tra gli attori protagonisti del complesso sistema di gestione della cooperativa. La Latteria sociale Valtellina investirà, inoltre, in corsi di formazione, percorsi di certificazione di filiera del benessere animale, sulla tenuta del manuale di tracciabilità e in incontri con l’Ats per la certificazione della paratubercolosi.
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