Il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia: «Difendere l’autonomia della Banca Popolare di Sondrio vuol dire sostenere il nostro territorio»

Sondrio

Fratelli d’Italia difende l’autonomia della Banca Popolare di Sondrio. «In un tempo in cui molte banche perdono il contatto con il territorio e con le persone, la Banca Popolare di Sondrio si conferma come un faro di affidabilità, radicamento e innovazione. Per i Valtellinesi è La Banca- scrive il coordinatore provinciale di Sondrio Nicola Osmetti- . Fondata nel lontano 1871, è da oltre 150 anni punto di riferimento per famiglie, imprese e istituzioni locali, è molto più di una banca: è un’istituzione che ha saputo coniugare solidità e crescita con responsabilità sociale e impegno culturale.

Nata nel cuore della Valtellina, la Popolare di Sondrio ha saputo crescere mantenendo sempre ben salde le proprie radici.

La sua missione è chiara: offrire servizi bancari di qualità, con un’attenzione autentica verso il cliente e una vicinanza concreta ai bisogni del territorio, con una visione ampia sul territorio nazionale; con oltre 500 sportelli, 900.000 clienti e più di 150.000 azionisti, rappresenta oggi una delle principali realtà bancarie italiane.

Nel 1991 ha aperto un ufficio di rappresentanza a Lugano, Svizzera, che ha portato nel 1995 alla costituzione della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, segnando l’inizio del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio.

Ciò che distingue la Banca Popolare di Sondrio è la sua identità cooperativa, evoluta in forma di società per azioni senza però abbandonare lo spirito mutualistico originario.

In un sistema bancario sempre più impersonale, questa banca continua a credere nelle relazioni umane, nella trasparenza e nella fiducia reciproca.

Valori rari, ma fondamentali per un territorio come il nostro legato alle proprie tradizioni.

Il suo impegno non si ferma all’economia, la banca è promotrice attiva della cultura, dell’arte e dell’educazione.

Con iniziative come la pinacoteca d’arte contemporanea dedicata al paesaggio valtellinese, la rivista “Notiziario”, il sito Popsoarte.it e la partecipazione a eventi nazionali come “è cultura!”, la Banca Popolare di Sondrio dimostra che lo sviluppo passa anche dalla bellezza e dal sapere.

Nel campo della sostenibilità, ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite e promuove azioni concrete per l’ambiente, la comunità e l’educazione finanziaria delle nuove generazioni.

In un’epoca di grandi cambiamenti e sfide globali, la Banca Popolare di Sondrio rappresenta un modello virtuoso: radicato nella tradizione, ma proiettato verso l’innovazione. È una banca che non dimentica da dove viene, e che continua a costruire il futuro con lo stesso spirito di servizio che l’ha guidata per oltre un secolo e mezzo.

Come Fratelli d’Italia della Provincia di Sondrio abbiamo notevoli riserve in merito all’OPA fatta da BPER.

Al di là degli ipotetici vantaggi in termini di efficienza e competitività, e di un incremento dei dividendi, di cui potrebbero beneficiare gli azionisti (soprattutto i più grandi), si rischierebbe di perdere il legame con il territorio perdendo la conoscenza diretta delle situazioni locali e creando un distacco tra Banca e Cliente con una ricaduta anche sulle Imprese locali, con particolare riguardo alle PMI, riducendo la capacità di credito ed i servizi forniti, dall’internazionalizzazione all’assistenza alla Pubblica Amministrazione, limitando la crescita.

Vi sarebbero, molto probabilmente (viste le esperienze passate) delle ripercussioni sull’occupazione, sicuramente problematica molto importante per molte famiglie, e per l’economia provinciale, si perderebbe la “cultura aziendale” che sempre ha contraddistinto questa Banca, con ripercussioni sui team di lavoro che causerebbe inefficienze.

Sostenere la Banca Popolare di Sondrio significa, quindi, sostenere il proprio territorio, i propri valori e una visione condivisa di progresso.

La Banca Popolare di Sondrio ha dimostrato negli anni che è possibile crescere mantenendo l’autonomia, l’efficienza e la sostenibilità e difendere la sua indipendenza non significa opporsi al cambiamento, ma scegliere un modello alternativo che valorizza il territorio, il capitale umano e il dialogo con la comunità.

Sostenere e difendere l’autonomia di Banca Popolare di Sondrio significa, quindi, sostenere il proprio territorio, i propri valori e una visione condivisa di progresso, non solo economico, ma anche sociale».

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