IA e umani, Confcommercio interpella gli esperti: «Chi salverà chi?»

“Intelligenza artificiale e umani: chi salverà chi?”. È quello che si chiede il convegno in programma il 19 settembre 2024 promosso da Confcommercio Lecco nella sua sede a partire dalle 9,30 in poi. L’uomo al centro è il motivo e l’ispirazione di questo convegno: “Utilizzare ogni giorno l’Intelligenza artificiale è oramai scontato. Ma non senza scordare la centralità dell’uomo”, ha spiegato Alberto Riva, direttore di Confcommercio Lecco.

“Un dovere di Confcommercio è informare e far capire cosa deriva dall’utilizzo delle IA- ha aggiunto Antonio Peccati - . Il messaggio del Papa per la LVIII giornata delle comunicazioni sociali al quale ci siamo ispirati, è molto importante perché non dobbiamo dimenticare i valori dei quali i nostri giovani sono alla ricerca e che devono fondare il nostro modo di agire”. Un lavoro che è l’ideale prosecuzione di “Leggermente” e per questo il legame tra la scuola e Confcommercio è sempre più forte.

La presenza oggi di Marina Ghislanzoni, dell’ufficio VII Ambito territoriale di Lecco, e Maria Cristina Cilli, dirigente Istituto comprensivo Rita Levi Montalcini di Missaglia, scuola capofila della rete della formazione dei docenti, ne sono un esempio. E il professor Stefano Pasta, autore del libro “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore”, ha spiegato: “Il mio libro nasce dalla collaborazione con l’ufficio comunicazioni sociali della Cei e il Cremit. Il messaggio del Papa sulla Pace e sulla Ia è importantissimo: Francesco non è un giovane e neanche un esperto informatico. Ma la sua preoccupazione è di riportare l’uomo al centro delle tecnologie. La IA per il Papa è affascinante e tremenda insieme. Due aggettivi forti che non presuppongono uno schieramento, ma che sottolineano le enormi potenzialità insieme ai suoi limiti etici. Riunire le prospettive diverse è lo scopo del convegno di settimana prossima. Certamente ci sono dei rischi, dietro alla IA ma anche tante opportunità. E Papa Francesco dice due cose: “La risposta non è scritta ma dipende da noi”, su cosa prevarrà tra le due opzioni, tra gli aggettivi “affascinante” e “tremenda”. E poi il Papa rimarca: “Sarà un cambiamento che riguarderà tutti”, perché i campi di applicazione saranno molto diversi ma gli algoritmi medieranno tra la fruizione e la generazione del sapere”.

Dalla pandemia Maria Cristina Cilli dirigente dell’Ic Maria Rita Levi Montalcini di Missaglia, ha appreso quanto la tecnologia possa essere utile: “Ma spesso i ragazzi la utilizzano senza sapere e chiedersi cosa ci sta dietro. Noi abbiamo il dovere di guidarli. Sono ottimista: i ragazzi si pongono in maniera positiva, ma noi dobbiamo far capire loro le potenzialità di questi strumenti e i loro pericoli. Una cosa però è certa: dovranno lavorare con questi strumenti. Ma dobbiamo accompagnare anche i docenti a essere formati in questo senso”. I posti vanno prenotati sul sito www.confcommerciolecco.it.

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