Se Vasco si è potuto esibire a Torino nel più atteso ritorno live di quest’anno – e lo farà nuovamente nei prossimi giorni – è grazie al lavoro certosino svolto dallo studio Mapelli di via Montanara Lecco, incaricato di gestire la sicurezza di alcuni degli artisti in grado di riempire stadi e palazzetti nel momento stesso in cui aprono le prevendite.
Dunque, è evidente che l’incarico non è dei più semplici, ma l’esperienza accumulata in questi anni da Andrea Mapelli è tale da permettergli di affrontare l’impegno, insieme al proprio staff.
Dal gennaio dello scorso anno, lo studio lecchese ha gestito concerti di Radio Deejay, Negrita, Dream Theatre, Jovanotti, Giorgia, Tiziano Ferro, Fiorella Mannoia, Antonello Venditti e Bob Sinclair, ma soprattutto di Madonna e dei Coldplay.
«I concerti durano due ore, ma i lavori di preparazione dell’intera struttura si protraggono per oltre un giorno. Si inizia al mattino del giorno precedente l’evento per terminare poche ore prima con le prove audio, video e luci – ha spiegato il titolare Andrea Mapelli -. Il cantiere termina con le prove tecniche e l’ispezione delle autorità per l’autorizzazione. Ma non c’è tempo per godersi lo spettacolo: durante lo svolgimento dello show, spesso tocca a me e ai miei collaboratori pensare alla fase successiva, lo smontaggio, che inizia quando ancora gli ultimi spettatori stanno lasciando il palazzetto o lo stadio».
Per i quattro concerti del Blasco a Torino (domenica e lunedì scorsi hanno registrato il pienone, cosa che si ripeterà immancabilmente venerdì 14 e sabato 15 giugno), dunque, Mapelli ha coordinato circa 20 aziende per un totale di oltre 200 lavoratori.
«La parte più delicata è lo smontaggio che viene fatto in 36 ore, mentre il montaggio viene realizzato in 10 giorni: serve una sincronia totale, che non manca grazie al fatto che tutti questi ragazzi sanno perfettamente cosa fare».
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