Guzzi, il nuovo motore apre a tante opportunità

Modelli: il propulsore raffreddato a liquido potrebbe essere montato sulla Stelvio “rivista

Grazie al nuovo motore raffreddato a liquido per la Moto Guzzi si apre una nuova prospettiva. Di fatto è una piattaforma per nuovi possibili modelli in arrivo.

Partendo da una base che resta il primo motore raffreddato a liquido della casa di via Parodi si possono trovare soluzioni in altri segmenti di mercato. Se la strada intrapresa dei vertici di Piaggio a riguardo della Guzzi è quella che in molti aspettavano da anni, con la nuova V-100 Mandello la casa dell’aquila ha innumerevoli opportunità tutte da gestire. Presto arriverà la nuova Stelvio che è un modello tipo la V85/Tt ma con motore da 1041 cc. La Guzzi è pronta a ritornare su un mercato che con la “vecchia” Stelvio aveva dato soddisfazioni. Ora la casa di Mandello ci riprova anche se non sarà facile riappropriarsi di un mercato, sul quale Honda e Bmw hanno saldamente le mani.

Ma se ne vedranno delle belle quando questo modello sarà sul mercato. Proprio in questi giorni è stata allestita non proprio in segreto a Mandello una pre-serie delle Stelvio, di cui qualcosa si era visto a Eicma. Con questo nuovo motore apprezzato da tutti e tra l’altro realizzato interamente a Mandello si vuole o meglio si deve aprire una nuova era, perché basterebbe realizzare una stradale, una sportiva e una long runner per avere in mano il mercato nazionale anche perché tutto ciò che ruota attorno a Moto Guzzi è sempre accolto nel migliore dei modi dal mercato.

E non dimentichiamo che vi stiamo parlando del mercato nazionale senza considerate quello extra confine. Proprio perché il marchio è sempre fortissimo in Europa e negli Stati Uniti, il brand dell’aquila è un concorrente temibile con cui devono fare i conti tutte le case. Se lo scorso anno i numeri di produzione hanno abbondante mente varcato la soglia delle 10 mila moto, con una tipologia motociclistica a 360 gradi e con nuovi modelli solo legati a vari segmenti potrebbero esserci problemi legati alla produzione anche se quest’anno il numero degli assunti e degli interinali è proprio volato ben oltre le cento presenze sembra che forse le linee di montaggio potrebbero essere “strette” per la mole di lavoro visto che proprio da marzo è iniziato il picco di produzione annuale e che andrà avanti per i mesi caldi fino ad autunno e se in caso anche oltre.

Se presto cominceranno i lavori dedicati alla fabbrica questo sarebbe un altro segno che Piaggio con Moto Guzzi vuole davvero fare male alla concorrenza.

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