Gli Its si presentano: «Alta formazione e lavoro assicurato»

Gli istituti tecnici superiori sempre più popolari. Al Palataurus di via Brodolini sono stati infatti protagonisti della prima edizione della Giornata Its, organizzata ieri mattina dalla Provincia di Lecco con l’Ufficio Scolastico provinciale e la scuola capofila per l’orientamento Lecco1 e a cui hanno partecipato oltre cinquecento studenti delle scuole secondarie di secondo grado lecchesi.

Gli istituti tecnici superiori sempre più popolari. Al Palataurus di via Brodolini sono stati infatti protagonisti della prima edizione della Giornata Its, organizzata ieri mattina dalla Provincia di Lecco con l’Ufficio Scolastico provinciale e la scuola capofila per l’orientamento Lecco1 e a cui hanno partecipato oltre cinquecento studenti delle scuole secondarie di secondo grado lecchesi.

Diversi i giovani che hanno portato la propria esperienza negli its del territorio, tra cui Francesco Corti, studente all’istituto tecnico superiore in Business development manager all’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco. “Giunto il momento di decidere che cosa fare nella vita, mi sono sentito perso e ho deciso di fare un sato nel vuoto, iscrivendomi al test d’ingresso per la facoltà di Economia – ha raccontato – mentre svolgevo la prova, però, ho realizzato di non voler proseguire gli studi, ma di volermi mettere in gioco. Pochi giorni più tardi, mi sono imbattuto quasi per caso nell’its dell’Ima. È un percorso che forma a diventare business manager – ha continuato – E’ pratico e stimolante, fatto principalmente di progetti commissionati dalle aziende con cui lavoriamo. Lo consiglierei sicuramente”.

Ha fatto invece una scelta diversa Nicholas Mandelli, approdato all’its in Cyber security di Easynet dopo un anno di lavoro, al termine delle scuole superiori: “Non avevo più voglia di studiare, sono andato a lavorare, ma ho capito di volere di più – ha spiegato – Pensavo che cercare un impiego fosse l’unica soluzione; invece, ho scoperto gli its e mi sono chiesto che cosa davvero mi piacesse fare nella vita: ho capito che un percorso del genere poteva essere adatto a me. Il mio consiglio è proprio quello di farsi questa domanda e di non aver paura di sbagliare. Si può sempre cambiare strada, credo che un its sia la scelta giusta per chi vuole essere preparato ma iniziare presto a guadagnare”.

Diciotto gli its lombardi che nella giornata di martedì hanno proposto i loro percorsi di alta formazione superiore, che spaziano dalle nuove tecnologie meccaniche e meccatroniche, all’agroalimentare, all’energia ambiente e edilizia sostenibile ai corsi in ambito scientifico, proprio per permettere ai giovani di trovare il percorso più interessante e professionalizzante. “C’è stata un’ottima affluenza e sono state tante le scuole coinvolte – ha osservato Flavia Rota, formatrice all’Its Agroalimentare di Sondrio – I ragazzi sono curiosi, anche se non hanno ancora le idee chiare. Offriamo due tipologie di percorsi: uno legato al controllo qualità dei prodotti agroalimentari e un altro più legato alla promozione e alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici. Entrambi sembrano piacere ai giovani”. A confermarlo è anche Alex Frattini, docente all’its Angelo Rizzoli di Milano: “A piacere molto, oggi, è l’attrezzatura che abbiamo portato, con un visore e un’applicazione che mostra, in tempo reale, gli attacchi hacker in corso – ha evidenziato – Il nostro istituto ha dodici corsi, tutti nell’ambito della comunicazione e dell’informatica e attira tanto ragazzi quanto ragazze con background differenti”.

Tra i giovani interessati Clara Vassalli, studentessa al liceo scientifico: “Sto tenendo in considerazione gli its con percorsi relativi all’intelligenza artificiale – ha raccontato – L’alternativa è la facoltà di medicina”. Convinto invece di scegliere un its Yassin Hosas, che frequenta l’istituto Parini di Lecco: “Non ho dubbi: non vedo l’ora di iniziare a lavorare, ma con una formazione mirata e facendo esperienza direttamente con le aziende del territorio”.

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