«La scelta del tema EnergEtica prende le mosse da un collegamento con la scorsa edizione dell’appuntamento di Varenna, dove si è parlato di intelligenza artificiale, allargando lo sguardo per arrivare ad abbracciare scenari più ampi».
Energia ed etica sono infatti state al centro dell’Assemblea Annuale del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecco e Sondrio che, anche per questa edizione, è stata organizzata con i Giovani Imprenditori di Confindustria Como. «L’energia elettrica è un motore della tecnologia, in tutte le sue declinazioni, del digitale, e, con riferimento agli obiettivi europei per il 2035, sempre più probabilmente anche dei nostri spostament», ha commentato il presidente Alessandro Goretti. «L’energia non è più una semplice voce di costo aziendale, ma uno dei fattori strategici in grado di incidere fortemente sulla vita aziendale, sulla competitività e sulle capacità di generare reddito dell’azienda. L’energia – ha proseguito– è anche quella vitale e mentale, a volte sottovalutate, che sono le uniche realtà che ci possono consentire di far fronte a tutti questi sempre più repentini cambiamenti che toccano sia noi che collaboratori aziendali, ma anche i portatori di interesse in generale. Vogliamo riflettere sull’importanza di tenere alta la propria energia nell’agire quotidiano, come giovani imprenditori».
Il focus è poi passato all’etica. «Una materia che sottostà innegabilmente al luogo, al tempo e alla soggettività – ha osservato Goretti – Ecco allora che il dialogo e, per noi, un ambiente associativo come Confindustria diventano estremamente preziosi per il confronto e la condivisione. Se penso all’etica, peraltro, non posso che ricordare una persona che, sia all’interno di Confindustria che nelle tante associazioni e consessi in cui ha militato, ha voluto ha voluto portare un messaggio etico di ricerca del bene e di un continuo richiamo alla propria sfera di valori, ossia il presidente Plinio Agostoni, scomparso lo scorso marzo».
A parlare di energia ed etica, all’interno delle realtà aziendali, anche il vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecco e Sondrio, Stefano Fumagalli, che ha dialogato insieme al presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Como, Mauro Baietti. «Quando penso alla parola energia – ha commentato Fumagalli - quello che ritengo più importante è l’energia declinata in questo senso: lo spirito d’iniziativa, la grinta, il coraggio che i giovani imprenditori mettono nel fare impresa. Spesso le imprese vengono definite come un insieme di capitali, investimenti, tecnologia, un qualcosa di meramente scientifico. In realtà, la sfida più grande è quella di investire su quel tipo di energia fatta di voglia di fare impresa: senza quello le imprese non potranno sopravvivere».
© RIPRODUZIONE RISERVATA