Giornata mondiale dell’acqua. «Ancora troppi sprechi»
Il 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell’acqua. Per l’occasione, Lario Reti Holding ricorda di ridurre i consumi. «In provincia di Lecco c’è uno spreco pro capite di circa 50 litri al giorno»
Il 22 marzo si celebra la giornata mondiale dell’acqua. Un bene prezioso che troppo spesso si dà per scontato. Ce siamo resi conto nelle scorse primavere quando la siccità si è fatta sentire. Quest’anno è andata meglio, ma non per questo bisogna abbassare la guardia.
Ogni anno a Lecco vengono immessi in rete circa 350 litri di acqua potabile per abitante; a Sondrio sono 287. Per la provincia di Lecco – spiega in una nota Lario reti holding, gestore del ciclo idrico nel territorio - il consumo idrico pro capite si aggira intorno ai 150 litri al giorno a fronte di un uso raccomandato di 100 litri, con uno spreco pro capite di circa 50 litri al giorno: un numero su cui lavorare ancora.
Inoltre, la percezione dei cittadini è ancora lontana dal cogliere lo stato di realtà: nonostante l’Italia sia il principale consumatore di acqua in Europa, con oltre 9 miliardi di metri cubi prelevati ogni anno per uso civile, e sia al secondo posto in termini di prelievo pro capite, i cittadini mostrano una scarsa consapevolezza sui temi legati all’acqua.
Alcune osservazioni a questo proposito. Molti ritengono che le bollette dell’acqua siano troppo onerose, nonostante l’Italia abbia tra le tariffe più basse d’Europa. Tuttavia, la maggior parte dei cittadini non conosce il costo reale dell’acqua e sovrastima le proprie spese.
Nonostante l’importanza dell’utilizzo responsabile dell’acqua, molti cittadini sottostimano il proprio consumo giornaliero, contribuendo allo stress idrico del paese.
Solo una minoranza beve abitualmente acqua di rubinetto, pur essendo di alta qualità; questo comporta un elevato consumo di acqua in bottiglia: il nostro Paese per l’anno 2023 è stato il primo in Europa per il consumo di acqua in bottiglia.
Per affrontare efficacemente la crisi idrica e climatica, è fondamentale promuovere la cooperazione tra Gestore e cittadini: solo attraverso un impegno comune possiamo garantire un accesso equo e sostenibile all’oro blu per le generazioni future.
© RIPRODUZIONE RISERVATA