Gas ed energia, aumenti in vista. Nel 2025 tariffe più care dell’11%

Tra il 2022 e il 2023 l’ufficio d’ambito di Lecco ha registrato costi imprevisti per 25.3 milioni di euro, la maggior parte dei quali dovuti all’aumento dei prezzi dell’energia.

Una corsa, quella dei costi per gas e elettricità, che da un lato non accenna a fermarsi e dall’altro grava pesantemente anche sulle tasche degli stessi lecchesi.

Secondo le ultime previsioni, nel 2025 la spesa media per l’energia in provincia di Lecco potrebbe raggiungere i 2.765 euro, rispetto ai 2.495 euro del 2024.

Questo significa un incremento medio di 270 euro all’anno, con una crescita complessiva del 10,8%.

A registrare l’aumento più marcato sono i costi del gas naturale, che passeranno da 1.690 euro a 1.855 euro (+165 euro), mentre per l’energia elettrica si prevede un aumento da 805 euro a 910 euro (+105 euro).

Numeri preoccupanti a cui si affianca anche l’aumento degli affitti: secondo gli ultimi dati di Anaci nel lecchese un affitto è arrivato a pesare tra il 35% e il 40% su uno stipendio medio.

Per provare a far fronte all’aumento dei costi dell’energia i clienti vulnerabili possono rientrare nel più vantaggioso servizio a tutele graduali.

Alla scadenza del servizio a tutele graduali prevista per il 31 marzo 2027, tuttavia, il consumatore vulnerabile non potrà rientrare in automatico nel servizio di maggior tutela, ma dovrà presentare apposita domanda, altrimenti sarà contrattualizzato nel mercato libero dallo stesso soggetto gestore scelto fino a quel momento per il servizio di maggior tutela, finendo così per perdere quel vantaggio economico e correndo il rischio di pagare di più.

Alcuni giorni fa il governo di Giorgia Meloni ha stanziato attraverso un decreto 3 miliardi di euro per aiutare famiglie e piccole imprese ad affrontare l’incremento dei costi dell’energia. Nel dettaglio, la metà di questo stanziamento è destinata a finanziare un bonus da 200 euro per le famiglie che hanno un isee inferiore ai 25mila euro. Secondo l’Inps in tutta Italia i nuclei familiari che rispettano questa condizione sono circa 8 milioni.

L’erogazione del bonus non sarà automatica, ma sarà attiva nel trimestre successivo a quello della richiesta da parte delle famiglie che rispettano i requisiti. Per i nuclei familiari che già usufruiscono di agevolazioni nel pagamento della bolletta, il bonus sarà aggiuntivo e sarà erogato direttamente nel secondo trimestre del 2025.

Rimanendo in tema di “bonus bollette”, il Comune di Lecco dà la possibilità alle famiglie che risiedono sul proprio territorio di richiedere un’agevolazione a fronte di un elevato consumo di energia elettrica derivante dall’utilizzo di apparecchiature elettromedicali necessarie al mantenimento in vita di un componente del nucleo familiare. In questo quadro particolarmente fosco c’è anche qualche buona notizia.

Un recente studio promosso dal sindaco Uil ha evidenziato come la tassa sui rifiuti nel comune di Lecco sia stabile intorno ai 252 euro medi e, soprattutto, sia tra le più basse se si considerano i capoluoghi di provincia lombardi.