Economia / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 25 Aprile 2018
Galbusera, giovedì l’ultimo saluto
«Una persona speciale»
La chiesa di San Giovanni a Morbegno ospiterà a partire dalle 10 i funerali dell’imprenditore.
Saranno celebrati giovedì alle 10 nella collegiata di San Giovanni a Morbegno i funerali di Mario Galbusera, che si è spento lunedì sera all’età di 93 anni. Dalle 9,30 e sino al termine della funzione religiosa, la piazza sarà inaccessibile ai mezzi e verrà presidiata dagli agenti di polizia locale. «Una disposizione che abbiamo ritenuto adeguata a questa particolare circostanza» afferma il sindaco, Andrea Ruggeri, che a nome della città porge l’ultimo saluto «al signor Mario, un uomo che rappresenta una fetta della storia industriale della nostra provincia, capace com’è stato di fare conoscere la Valtellina ben oltre i confini locali. Un artigiano, un imprenditore e un antesignano di tecniche di lavorazione dolciaria, che ha dato lustro ai nostri luoghi e che ha dato lavoro alla nostra gente. Insieme ai morbegnesi mi sento molto vicino alla sua bella famiglia con la quale Morbegno ha da sempre avuto un legame speciale».
La notizia della morte del noto imprenditore, fondatore dell’industria dolciaria la cui sede produttiva principale si trova a Cosio Valtellino, si è diffusa subito in azienda dove i dipendenti sono stati informati dell’accaduto. Ieri l’annuncio da parte della famiglia: «Con grande tristezza Graziella con i figli e le loro famiglie annunciano la morte del loro caro», rivolgendo «un pensiero di gratitudine ai medici e quanti lo hanno assistito, al personale dei reparti di chirurgia e geriatria dell’ospedale di Morbegno».
Dal sindaco di Cosio Valtellino, Alan Vaninetti, arrivano parole di ricordo e stima per Mario Galbusera: «Pochi anni fa ho preso parte alla cerimonia ufficiale di consegna del Lavegin d’Oro – afferma –, che non a caso il signor Galbusera scelse di svolgere proprio all’interno dell’azienda di Cosio, fermando per un momento le linee produttive così da consentire a tutti i lavoratori di festeggiare insieme quel riconoscimento».
«Ricordo bene in quell’occasione la processione di dipendenti che si formò per poter salutare, abbracciare e fare i complimenti al signor Mario, come sempre accompagnato dalla moglie Graziella e attorniato dalla famiglia - prosegue il primo cittadino -. Questa sua profonda umanità pur nel ruolo di imprenditore e guida di una azienda così importante è sempre stata riconosciuta e apprezzata da tutti coloro che hanno lavorato con lui».
«La passione e il senso di vicinanza ai suoi dipendenti – sottolinea in conclusione sempre il sindaco Vaninetti – rendevano speciale la sua presenza in un’azienda, a cui ha saputo donare non solo competenza e professionalità ma anche un senso di famiglia che oggi, con la sua scomparsa, ne fa sentire a tutti la mancanza».
Di grande perdita parla anche il presidente della Provincia, Luca Della Bitta: «Quella di Mario Galbusera è stata una figura che ha profondamente segnato una comunità, in particolare quella della Bassa Valtellina, sicuramente l’intera provincia non solo per il ruolo economico di prima importanza che ha rivestito e riveste da decenni, ma anche perchè con il suo prodotto è stato in grado di far conoscere il nostro territorio a livello nazionale».
«In mezzo a tanto prestigio, alla crescita di una realtà divenuta industria, Mario Galbusera ha il merito di essere riuscito a proseguire con una gestione dell’azienda che ha mantenuto il contatto con le realtà del territorio e un rapporto umano, attento verso i dipendenti che si sono sentiti tutti parte di un progetto appassionante», la considerazione che arriva sempre dal presidente dell’amministrazione provinciale. «Per questo – afferma in conclusione Della Bitta – credo che quello di Galbusera sia un modello positivo nei suoi molteplici aspetti per quanti oggi guidano nella nostra provincia realtà produttive di rilievo».
Dopo il funerale la salma di Mario Galbusera sarà trasferita per la cremazione.
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