Futuro e innovazione

Le ricette in un convegno

«Vogliamo lanciare un messaggio di speranza e di forte attenzione alle nostre imprese locali, perché innovando si può competere sul mercato, si può guardare al futuro».

Così la presidente provinciale dei giovani imprenditori di Confindustria Elisa Lisignoli ha presentato ieri l’obiettivo del convegno promosso dal gruppo per il 12 novembre, a Sondrio: l’appuntamento è per le 10.30 nella sala Martinelli della Camera di commercio, “Innovarsi – Idee di futuro, ispirazione, strategia” è il titolo scelto per l’incontro.

Al tavolo dei relatori, insieme a Lisignoli e alla presidente di Confindustria Cristina Galbusera, ci saranno Jacopo Morelli, numero uno nazionale dei Giovani imprenditori di Confindustria, e il giornalista economico Oscar Giannino. Insieme a loro, ha spiegato Lisignoli, prenderanno la parola imprenditori locali, e non, che dell’innovazione hanno fatto un punto di forza, sia all’interno di aziende con una lunga tradizione, sia con “startup” nate da poco tempo.

«Durante il convegno – ha spiegato la presidente – ascolteremo le testimonianze di Fabio Esposito della valtellinese Ghelfi ondulati, che da tempo lavora molto su ricerca e sviluppo dei prodotti, di William Grandi, amministratore delegato dell’azienda cremonese Megavit, e Pasquale Silvi di Melascrivi.com, una nuova realtà del settore marketing e comunicazione».

L’obiettivo, insomma, è mettere sul tavolo ragionamenti ed esempi positivi legati all’idea che anche e soprattutto nei momenti difficili è fondamentale guardare avanti. «Ogni giorno leggiamo e sentiamo di aziende che chiudono, di posti di lavoro persi, purtroppo anche sul nostro territorio – ha sottolineato Lisignoli -. Con questo convegno, con il dibattito sull’innovazione, vogliamo lanciare un messaggio positivo, perché l’apertura al cambiamento e l’attenzione all’innovazione sono fondamentali per superare questa negatività. È un momento di rottura, ma speriamo che da qui possano nascere anche elementi positivi. Resta il fatto – ha ribadito poi la presidente - che per uscire dalla crisi aspettiamo sempre dei cambiamenti a livello nazionale sulla fiscalità e sulla burocrazia che di sicuro non ci aiutano a competere sui mercati».