Economia / Morbegno e bassa valle
Venerdì 12 Giugno 2015
Futuro della Riello adesso si guarda
verso gli Stati Uniti
Una grande multinazionale del settore sembra interessata ad una quota di maggioranza Dolzadelli: «Si eviterebbero scalate speculative»
Riello, area industriale Morbegno Talamona. Dopo il fallimento della trattativa con Viessmann produttore di sistemi di riscaldamento, da Legnago, in provincia di Verona, quartier generale del gruppo veneto viene rilanciata l’ipotesi di una nuova partnership.
Questa volta ad essere interessata al business Riello è una multinazionale statunitense, la Utc, United Technology Corporation: la Utc arriverebbe dagli Usa e farebbe il proprio ingresso nel capitale sociale acquisendo una quota di maggioranza. Le trattative sarebbero a buon punto e la firma finale sarebbe subordinata alle verifiche sulla reciproca consistenza economica e finanziaria. La famiglia Riello avrebbe trovato in ogni caso l’offerta americana di grande interesse, specie per le prospettive di sviluppo e implementazione. Tutti i distaccamenti Riello, compreso il sito morbegnese verrebbero coinvolti.
«Dopo le trattative con Viessmann, durate oltre un anno, poi abbandonate – ha dichiarato ieri il segretario provinciale Cisl Mirko Dolzadelli – questa volta sembra che Riello abbia aperto ad una grossa multinazionale. Leader mondiale nel campo della refrigerazione e climatizzazione. L’ingresso sulla scena di un operatore industriale di peso va considerato come un elemento di qualità. Si resta tra specialisti, e si evitano possibili scalate speculative. Riello, come gruppo, da un punto di vista industriale – ha proseguito Dolzadelli – è azienda solida. Si sono acuiti, e nel tempo degenerati i suoi problemi di carattere finanziario».
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