Economia / Morbegno e bassa valle
Giovedì 16 Marzo 2017
Fumagalli nuovo segretario della Cisl
Il successore di Dolzadelli è stato eletto ieri al termine della due giorni di congresso provinciale. Le sue prime parole: «Vogliamo guidare i lavoratori e confrontarci con le aziende nella sfida dell’Industria 4.0».
Giocare insieme alle aziende la sfida dell’Industria 4.0. Non solo nelle fabbriche, ma anche in tutti gli altri settori dell’economia locale. Ecco l’obiettivo definito dal nuovo segretario della Cisl Davide Fumagalli. Il successore di Mirko Dolzadelli è stato eletto ieri al termine della due giorni di congresso provinciale che si è tenuta all’auditorium di Sant’Antonio di Morbegno. Il primo discorso di Fumagalli, ex dipendente delle Trafilerie Alexia di Gordona con sette anni di impegno nel sindacato alle spalle, è stato dedicato al modello di relazioni sindacali che la Cisl vuole rafforzare in Valtellina e Valchiavenna.
«Ora è in atto una rivoluzione basata sulla digitalizzazione: vogliamo guidare i lavoratori e confrontarci con le aziende su questo fronte - ha spiegato -. Per tutelare i nostri associati è necessario concentrare l’attenzione anche su elementi non prettamente economici. Possiamo citare la formazione obbligatoria per i dipendenti di ogni realtà e la partecipazione nelle grandi aziende. Tutti elementi che ci accompagneranno nell’epoca dell’Industria 4.0, quella che viene definita la quarta rivoluzione industriale. Un paradigma che non riguarda solo le fabbriche, ma anche gli altri comparti come ad esempio il turismo».
La segreteria sarà composta da altri due sindacalisti. L’uomo d’esperienza è senza dubbio Marco Contessa, ex segretario della funzione pubblica, componente della Cisl di Sondrio dal 1997. A lui toccherà il compito di portare nel confronto con le istituzioni e le aziende della sanità non solo le esigenze dei dipendenti e degli altri cittadini iscritti, ma anche le competenze del mondo del lavoro.
«Questa segreteria nasce con l’obiettivo di sviluppare idee e proposte da illustrare alle nostre controparti – ha sottolineato -. Il futuro del sindacato è legato alla capacità di anticipare e gestire i problemi. La scelta della squadra della nostra nuova segreteria va sicuramente in questa direzione. Il tema del welfare e della sanità richiede un grande impegno e la capacità di restare con i piedi per terra, senza farsi trascinare dalle onde». Ilaria Urbani, coordinatrice della Felsa, la categoria dei precari e dei somministrati, esce dal congresso con il ruolo di segretaria e rappresenta la dimostrazione della fiducia garantita ai giovani dall’organizzazione di via Bonfadini. Il suo ingresso nel sindacato, infatti, risale a quattro anni fa. «Credo che questa scelta rappresenti un bel segnale, visto che è una dimostrazione di fiducia concreta e non solo a parole. Cercherò di portare in segreteria le difficoltà dei precari e dei disoccupati: questi temi saranno all’ordine del giorno».
Con il congresso confederale si è chiusa la fase iniziata a febbraio che ha visto impegnati tutti i settori.
Le categorie saranno guidate da Gabriele Mazzoleni (Fisascat), Cristiano Mazzucotelli (Flaei), Emanuele Merazzi (Femca), Daniele Tavasci (Fai), Antonio Rizzo (Slp), Matteo Barbetta (First), Giovanna Bagiotti (Cisl scuola), Francesco Caiazza (Fp), Vittorio Cantoni (Fim), Luigi Pentimone (Fnp), Rossano Ricchini (Filca), Massimo Viglianisi (Fit), Cristina Locatelli (Fistel) e Ilaria Urbani (Felsa).
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