Frena l’export lecchese

In calo le esportazioni delle aziende lecchesi. Secondo i dati della Camera di Commercio di Como e Lecco, nel primo semestre 2024 l’area lariana ha esportato merci per 6,3 miliardi di Euro (-3% rispetto ai primi sei mesi del 2023): l’andamento è più negativo di quello lombardo e nazionale (rispettivamente -1,6% e -1,1%). Le importazioni hanno sfiorato i 3,7 miliardi di Euro (-8,2%; Lombardia -3,4%; Italia -7,4%). Il saldo della bilancia commerciale continua a essere positivo e aumenta ulteriormente: si è attestato a +2,6 miliardi di Euro (+5,5%). Il saldo della nostra regione rimane negativo (-5,6 miliardi, ma in miglioramento del 23,7% rispetto al 1° semestre 2023); positivo e in deciso consolidamento quello italiano (+29,1 miliardi: +198,1%).

Rispetto al 1° semestre 2023, a Como diminuiscono sia le esportazioni che le importazioni (rispettivamente, -2,1% e -6,8%); l’avanzo commerciale fa registrare un +6%. Ancor più evidente il calo di import ed export di Lecco: rispettivamente -9,8% e -3,9%; anche in questo caso prosegue il trend di crescita del saldo della bilancia commerciale (+5%). Rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno, a livello regionale, le province dove aumentano le esportazioni sono Lodi, Monza Brianza, Pavia e Sondrio (le prime due crescono del 15,9% e del 5%; le altre due di circa un punto percentuale); viceversa, registrano perfomance negative in particolare Brescia, Cremona e Lecco (tutte con diminuzioni intorno o superiori a 4 punti). Tra le province in calo di export, Como è quella con la variazione più bassa, piazzandosi al 5° posto nella graduatoria regionale (Lecco è nona). Per le importazioni solo Pavia, Lodi e Monza Brianza vedono incrementi(compresi tra il 4,8% di quest’ultima e il 5,9% di Pavia). Varese e Lecco sono i territori lombardi con i cali più significativi (entrambe -9,8%), mentre Como, con -6,8%, è nona

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