Economia / Sondrio e cintura
Mercoledì 15 Ottobre 2014
Filiera del legno
C’è un nuovo bando
per le imprese
Via Piazzi mette a disposizione 50mila euro per abbattere del 50% i costi di formazione - «Imprenditori e professionisti più competitivi»
Tecnicamente si tratta di un bando da 50mila euro aperto alle imprese della filiera bosco legno della provincia di Sondrio per abbattere del 50% i costi sostenuti nella formazione professionale. In pratica si tratta di un aiuto concreto alla filiera bosco legno, così importante per la provincia di Sondrio, dove si concentra il 12% della produzione del segato nazionale (in Valle alcune delle principali segherie nazionali) e dove operano 3mila aziende potenzialmente interessate: dall’edilizia, al comparto dei serramenti, dalla prima lavorazione del legno alla produzione di mobili, senza contare studi di ingegneria e di architettura.
I primi corsi sono già iniziati e guarda caso gli iscritti sono tutti valtellinesi, segno evidente che l’aspettativa non manca (per ora le materie sono inerenti la costruzione di case in legno, ma presto ce ne sarà uno relativo anche alla contabilità e soprattutto alla predisposizione di un preventivo). «Formazione e aggiornamento professionale - ha detto ieri il presidente Emanuele Bertolini nell’illustrare il bando camerale alla stampa - sono fattori indispensabili per decretare la competitività delle nostre imprese e in questo senso il centro di Poschiavo avrà un ruolo strategico per il nostro territorio, non solo per la vicinanza, ma soprattutto per la serietà di cui è portatore».
Anche il neo presidente della provincia Luca Della Bitta non ha voluto mancare alla stretta di mano avvenuta ieri tra la Camera di commercio di Sondrio e il podestà Alessandro Della Vedova (i fondi messi a disposizione da via Piazzi li garantisce Palazzo Muzio).
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