Economia / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 12 Luglio 2017
Fatturato ed entrate in linea col passato
per Gerola Energia
Le voci di costo rimangono di fatto in linea un grande risparmio si registra in merito al mutuo. «Realizzare la centralina è stata un’operazione oculata».
Un fatturato che supera 500mila euro ed entrate al Comune per 250mila. Sono i numeri della società Gerola Energia Srl che gestisce la centrale idroelettrica sul torrente Vedrano.
Nel 2008 l’amministrazione di Gerola ha dato vita al progetto di captazione delle acque del territorio. L’operazione economica attuata dal Comune è stata di particolare entità, visto che l’investimento che si è reso necessario per la creazione della centrale idroelettrica sul torrente Vedrano è pari a 2 milioni di euro. Per poter far fronte a questa spesa, l’amministrazione locale ha dato vita alla società Gerola Energia Srl interamente a capitale comunale, che ha consentito di poter accendere un mutuo per far fronte alle spese.
La gestione dell’impianto e la vendita dell’energia elettrica prodotta si traduce in un’entrata annuale per le casse del Comune. Nell’ultima seduta del consiglio comunale è stato presentato da parte dell’amministratore della società Diego Simonetta il bilancio del 2016 «che chiude con un utile di 17mila euro – ha spiegato agli amministratori –, per un fatturato di 510mila euro, che poco si discosta dai 533mila del 2015 e che porta nelle casse comunali 250mila euro a fronte dei 272mila dell’anno precedente».
Le voci di costo rimangono sostanzialmente in linea con il passato, mentre «un grande risparmio – ha spiegato Simonetta – si rivela sugli oneri finanziari, cioè il mutuo, che passa da circa 75mila euro a 41mila per effetto della rinegoziazione del debito, che consentirà negli otto anni a venire fino all’estinzione del mutuo stesso un risparmio complessivo di 200mila euro».
«L’operazione condotta con la realizzazione di questa centralina – ha fatto presente Simonetta – è certamente stata oculata e vantaggiosa, visto che l’energia prodotta con l’impianto viene venduta a una cifra di 0,22 euro per Kwatt, prezzo decisamente elevato che crea le condizioni per un canone altrettanto importante che viene trasferito al Comune».
La scelta di sfruttare direttamente le risorse idriche del territorio, ricco di corsi d’acqua, porta oltre al vantaggio economico anche la possibilità di un maggiore controllo sul rispetto del rilascio minimo vitale per il torrente Vedrano oggetto della captazione. In prospettiva, la Gerola Energia dovrà fare i conti con i cambiamenti in itinere riguardo la normativa sulle società partecipate pubbliche al di sotto del milione di euro di fatturato. Valutazioni che la società, insieme all’ente locale, porteranno avanti sulla base degli sviluppi della legge in questo senso.
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