Enogastronomia traino per il turismo,
nuovo bando di Regione Lombardia

La giunta regionale ha approvato misure a sostegno di micro, piccole e medie imprese agricole operanti nella produzione di vino e olio, dei frantoi e degli agriturismi, oltre che dei consorzi di tutela dei vini Dop e Igp e degli oli extravergine Dop e delle Strade dei vini e dei sapori

I dati delle principali indagini sul turismo parlano chiaro: cibo e arte sono i motori che muovono i visitatori. Promuovere i prodotti agricoli di eccellenza, come vino e olio di qualità, o le dodici Strade dei vini e dei sapori che, come quella della provincia di Sondrio tra i vigneti, si snodano nei paesaggi più belli offrendo esperienze sempre nuove, diventa dunque occasione anche di valorizzazione turistica. È con questi presupposti che la giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore Alessandro Beduschi (Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste), di concerto con l’assessore Barbara Mazzali (Turismo, Marketing territoriale e Moda), le disposizioni attuative per la concessione di contributi volti proprio a valorizzare il turismo legato all’enogastronomia. L’accordo, che vede la partecipazione del sistema camerale, si inserisce nell’ambito delle iniziative per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo, con una dotazione complessiva di 335.000 euro. «Il turismo agricolo legato al vino e all’olio - afferma Beduschi - rappresenta oggi un’esperienza sempre più ricercata da chi viaggia, alla scoperta di paesaggi e sapori autentici. Vogliamo che un numero sempre maggiore di persone possa immergersi nella storia e nella passione dietro a ogni prodotto, frutto di un lavoro radicato nella tradizione e nella qualità. Con questa iniziativa, non sosteniamo solo le imprese, ma valorizziamo anche la cultura e la bellezza dei nostri territori. Le Strade dei vini e dei sapori, le cantine e i frantoi ci offrono un viaggio attraverso la storia, i sapori e i valori che fanno del nostro patrimonio enogastronomico un tesoro inestimabile».

«Il turismo enogastronomico – dichiara l’assessore Mazzali - sta diventando una delle tendenze preferite dai viaggiatori, che scelgono le loro mete non solo per la bellezza dei luoghi, ma anche per l’opportunità di vivere esperienze uniche tra cantine d’eccellenza, degustazioni di vini pregiati e ristoranti che offrono autentiche specialità del territorio. In Lombardia possiamo vantare numerosi itinerari che arricchiscono l’offerta turistica, amplificando l’attrattiva del territorio». «I comparti dell’olio e del vino - commenta il presidente di Unioncamere Lombardia, Gian Domenico Auricchio rappresentano oggi due settori in forte espansione all’interno dei quali l’esperienza unita al valore della materia prima coinvolgono un numero crescente di persone. Questa iniziativa intende supportare le imprese e le strade del vino che realizzano investimenti orientati all’enoturismo e olioturismo al fine di far scoprire produzioni tipiche e i territori lombardi».

Il bando, che uscirà nei prossimi giorni, si rivolge a micro, piccole e medie imprese agricole lombarde operanti nella produzione di vino e olio, ai frantoi e agli agriturismi, oltre che ai consorzi di tutela dei vini Dop e Igp e degli oli extravergine Dop e le Strade dei vini e dei sapori. Sono infatti due le misure previste: la prima con uno stanziamento di 235.000 euro, di cui 100.000 dalla Regione e 135.000 dal sistema camerale. destinata a promuovere l’eno-olio turismo; la seconda con una dotazione di 100.000 euro della Regione mira a valorizzare le Strade dei vini e dei sapori. Per la prima misura, i contributi a fondo perduto copriranno fino al 50% delle spese ammesse, con un contributo individuale compreso tra i 1.000 e i 10.000 euro. Per la misura due, invece, i contributi varieranno da 5.000 a 18.000 euro.

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