Edifici più efficienti, tutti gli incentivi con il Conto termico

In Valle sul Conto termico sono già stati richiesti incentivi per oltre un milione di euro, ma le opportunità per privati, aziende ed enti pubblici che vogliono puntare sull’efficienza energetica e la sostenibilità sono ancora tutte da scoprire. Ecco perché Politec ha deciso di organizzare insieme al Gse una giornata di approfondimento per presentare in dettaglio ai privati e ai Comuni il sistema degli incentivi e gli interventi per cui si possono ottenere: sul piatto, a livello nazionale, ci sono infatti 900 milioni di euro all’anno, di cui 200 riservati agli enti pubblici.

L’appuntamento è per mercoledì 29 marzo in Camera di commercio, per un convegno intitolato “Conto termico, l’efficienza energetica fatta... e pagata!” che segnerà l’inizio di un percorso sul territorio, come ha spiegato ieri il presidente di Politec, Gionni Gritti, presentando l’iniziativa. «Da tempo i temi dell’efficienza energetica e del risparmio sono al centro dell’attenzione per Politec – ha ricordato Gritti – e questo progetto si inserisce pienamente nella nostra “mission”. Insieme al Gse, il Gestore dei servizi energetici, ci attiveremo sul territorio per far conoscere i meccanismi del Conto termico, che per le amministrazioni pubbliche mette a disposizione contributi molto interessanti, bypassando anche i vincoli sulle spese per i Comuni».

Gli incentivi sono stati lanciati già da qualche anno, ha ricordato Luciana Di Giamberardino del Gse (in collegamento da Roma) durante la presentazione di ieri, ma lo scorso anno il meccanismo del Conto termico è stato rinnovato e «la semplificazione ha già dato risultati importanti», con un forte aumento delle domande rispetto al passato: «Nel 2016 in sette mesi sono arrivate oltre 15mila richieste – ha spiegato -, circa il 140% in più rispetto all’anno precedente, e anche in queste prime settimane del 2017 il trend si è confermato, con oltre 7.500 richieste».

E il nuovo sistema è particolarmente interessante per gli enti pubblici, ha sottolineato Di Giamberardino, perché «il Conto termico ha meccanismi di finanziamento che coprono il 100% delle spese, consentendo agli enti di intraprendere interventi di ampia portata per l’efficientamento energetico degli edifici, e prevede un sistema “a prenotazione” per cui agli enti vengono erogati degli acconti sugli incentivi che consentono di coprire l’avvio delle opere». Obiettivo, incentivare il progressivo rinnovamento del patrimonio edilizio pubblico, con operazioni «che potranno anche contribuire allo sviluppo di filiere economiche sostenibili», ha sottolineato la dirigente del Gse. Durante il convegno della prossima settimana verranno presentati tutti i dettagli operativi, ma il percorso di informazione studiato da Politec non si fermerà alla giornata di approfondimento. «Nelle prossime settimane porteremo avanti un’attività di sensibilizzazione con gli enti locali – ha spiegato Gritti -, perché la pubblica amministrazione su questi temi può fare da volano per l’intero territorio. Un giovane ingegnere di Politec, Mattia Della Vedova, farà un’attività di informazione con tutti i Comuni della provincia, presentando anche il protocollo Valtellina EcoEnergy».