
Economia / Valchiavenna
Mercoledì 09 Settembre 2015
Doccia fredda, va deserta l’asta per la Frisia
C’era tempo fino a martedì per presentare le offerte e oggi c’era in programma l’apertura delle buste. Ma l’esito è stato deludente e non c’è stato niente da valutare.
Non ci sono state proposte per l’acquisto di Frisia e si torna al punto di partenza. Neanche l’appuntamento di questa settimana ha consentito di voltare pagina e per lo stabilimento di acque minerali di Santa Croce Piuro, in crisi da tre anni e mezzo, resta tutto fermo. Dal curatore fallimentare - il commercialista chiavennasco Giuseppe Gentile - non sono arrivati commenti, ma la voce della conclusione tutt’altro che positiva di questa fase della vicenda si è diffusa fra i lavoratori. Attualmente sono 16, per molti mancano pochi anni alla pensione e a tutti mancano vari stipendi. Come se non bastasse, c’è il rischio di non poter contare su altri mesi di cassa integrazione.
Intanto l’amministrazione comunale ha lanciato l’idea di una valorizzazione dell’area nel suo complesso. Acqua da imbottigliare, insomma, ma anche da utilizzare per attività legate al benessere.
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