Economia / Lecco città
Giovedì 26 Ottobre 2017
Dal congresso nasce la nuova Uil
Il matrimonio tra Lecco e Como
Vertici rinnovatiNella segreteria a cinque i lecchesi Arrigoni e Azzaro
Guida a Salvatore Monteduro, la Camera del Lario ha 35mila iscritti
È Salvatore Monteduro il primo segretario della Camera del Lario, la nuova Uil nata dall’unione delle confederazioni di Lecco e Como. Il congresso che ha formalizzato la nascita della nuova organizzazione si è tenuto ieri ad Erba, alla presenza di Pierpaolo Bombardieri, segretario nazionale (organizzativo) della.
Nella segretaria a cinque sono entrati i lecchesi Giacomo Arrigoni (pensionati) e Enrico Azzaro (Uilm, i metalmeccanici). L’organismo di vertice è completato dai comaschi Serena Gargiulo e Riccardo Cutaia. La nuova Uil riunisce quasi 35mila iscritti, di cui 10mila e Lecco. E - come sottolinea Azzaro - «integra due realtà complementari. Perché mentre a Como la maggioranza dei tesserati lavora nel terziario, a Lecco c’è una preponderanza degli addetti dell’industria: sono 6500, per la maggior parte metalmeccanici».
Dal punto di vista organizzativo, Azzaro ricorda che «la Camera del Lario si propone con una presenza molto radicata nel territorio, che con la fusione avrà un modello decisionale più rapido e snello». Nell’intervento al congresso, Azzaro tra altri argomenti, si è soffermato sul tema pensioni: «Ho chiesto alle confederazioni nazionali - racconta - di portare al Governo un’istanza unitaria per trovare una soluzione ai tantissimi casi ancora aperti. Le situazioni più difficili sono quelle degli esodati,tra i quali ci sono persone con più di quarant’anni di contributi che hanno perso il lavoro, ma che non possono beneficiare della pensione perché non hanno l’età anagrafica. E in generale - conclude Azzaro - il Governo non può sempre considerare le pensioni come un terreno sul quale agire per trovare un qualche equilibrio nei conti pubblici».
In qualità di ospiti, hanno partecipato al congresso della Uil Wolfango Pirelli (segretario generale della Camera del lavoro di Lecco) e Marco Viganò (segretario generale della Cisl Lecco, Monza e Brianza).
Pirelli ha considerato il tema delle aree vaste territoriali. Tema al centro del dibattito istituzionale. Il numero uno della Cgil ha detto che Lecco deve riuscire ad avere un ruolo attivo nella formazione dei nuovi assetti. Ed ha ricordato che l’azione in un territorio è più efficace se l’area di competenza non è troppo ampia.
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