
Lecco
L’immobiliare di pregio cresce anche nel Lecchese. A confermarlo – dopo quanto emerso dall’ultimo report dell’Ufficio Studi Gabetti su dati Santandrea Luxury Houses&Top Properties, che analizza le compravendite di fascia alta, e secondo cui il Lago di Como sta vivendo un rinnovato interesse anche nel settore commerciale e turistico, grazie alla sua crescente attrattiva come destinazione di lusso – è Michele Bonaventura, vicepresidente di Fimaa Confcommercio Lecco e titolare di B Studio Immobiliare.
«L’immobiliare di pregio è un segmento che sta prendendo una fetta di mercato non trascurabile, anche sul ramo lecchese del lago, che se prima era considerato “di serie B” oggi è sotto i riflettori– commenta – È vero che l’eccellenza è sul ramo comasco a cui dobbiamo ispirarci, ma qualcosa di importante si sta muovendo, tra Lecco e Colico. C’è un mercato straniero alla ricerca di immobili ed è un mercato con potenzialità importanti. Ci sono progetti in corso che stanno trasformando quella che è la ricettività di questo ramo, ci sono investitori privati che stanno investendo, in strutture alberghiere, terme, ristorazione e attività connesse al turismo. Queste operazioni– continua Bonaventura – stanno attraendo un target di mercato che fino a pochi anni fa era sicuramente meno diffuso».
Non solo Milano, Roma, Firenze e Venezia. Il segmento dell’immobiliare di pregio cresce in Italia non solo per volumi e valori, ma anche nelle destinazioni. Crescono i capoluoghi d’interesse – Torino, Genova, Bologna, Napoli, Bari – e sotto osservazione entrano anche Como (ovvero tutta l’area del nostro Lago) e Santa Margherita Ligure. In Italia, secondo gli ultimi dati statistici notarili (al 2023), l’interesse per le abitazioni di fascia alta si è dimostrato notevole, con 4.815 transazioni oltre il milione di euro riguardanti maggiormente la seconda casa (76,6 per cento). Il mercato immobiliare del lusso in Italia continua ad attrarre, dal 2020, acquirenti sia nazionali sia internazionali, con un interesse crescente per le proprietà di prestigio e con una netta predominanza della fascia “exclusive” (600mila - un milione).
«A Lecco, il mercato luxury è un mercato che oggi ha i suoi attori e ha degli investitori che stanno facendo prodotti per quel genere di mercato, oltre a un pubblico – prosegue Michele Bonaventura – Lecco è sicuramente un territorio diverso da quello di Como, magari meno glamour però con delle caratteristiche paesaggistiche sicuramente molto interessanti e prova ne è anche il valore al metro quadrato, che sotto il profilo di investimento è sicuramente più interessante rispetto al ramo comasco del Lario. Qui – continua - si possono acquistare degli immobili di prestigio a dei prezzi sicuramente molto validi, perché è un mercato che è in netta crescita e in futuro continuerà a crescere in maniera esponenziale rispetto al ramo comasco già arrivato ad un picco di crescita . Quindi, soprattutto gli investitori stranieri che hanno una visione a lungo termine, stanno riversando forte interesse alla nostra parte del lago». La speranza è che le amministrazioni e gli enti preposti diano seguito agli investimenti dei privati rendendo più attraente il territorio.
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